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Usa: il Parco nazionale di Yellowstone

 Un parco che sconfina in tre stati: Wyoming, Idaho e Montana. Miglia e miglia di natura incontaminata: animali liberi e protetti, acque cristalline, cascate, laghi alpini, geyser, fumarole. Gli elementi vitali: la terra, l’acqua e il fuoco si incontrano e ricreano la vita senza l’uomo, che ritorna semplice spettatore e non più protagonista assoluto. Yellowstone va visitato con questo spirito, con gli occhi di chi guarda e apprezza la perfezione di un mondo ricco di contrasti. Il ghiaccio dei laghi alpini si contrappone ai roventi fanghi vulcanici, la mitezza del cervo ai denti del lupo o della lince, l’eleganza dell’aquila alla maestosa possanza del bisonte e dell’orso. Essere ospiti di Yellowstone - specialmente se si ha la possibilità di visitare il parco nella stagione più opportuna, la primavera – significa osservare un ecosistema perfetto.

Testo a cura della redazione, foto di S. Rossini
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ll Parco di Yellowstone è il più antico parco nazionale nord-americano. Risale infatti al 1872, la dichiarazione del Congresso degli Stati Uniti che ha elevato a Riserva tutta la zona nord-occidentale del Wyoming, compresa una piccola parte dell'Idaho e del Montana, per un totale di 866.300 ettari, portati oggi a 898.349. Nel cuore delle Montagne Rocciose, Yellowstone si trova a un’altitudine media di 2.400 metri.

Il cuore del parco è occupato dal lago Yellowstone, mentre l’omonimo fiume vi ha scavato un canyon di 32 chilometri di lunghezza, con pareti scoscese, profonde. Due spettacolari cascate segnano questo lungo percorso. Fino alla seconda metà dell’Ottocento l’area del parco era occupata da tribù Shoshone, Crow e Blackfeet, oggi è un paradiso per chi ama la natura allo stato puro e per chi desidera compiere escursioni a piedi. Oltre 85 itinerari permettono di accedere a una rete di 1200 miglia di sentieri.

Il parco sorge su un gigantesco catino magmatico, che sfoga la propria potenza in geyser, sorgenti calde, fumarole e vulcani di fango. Tra queste, i geyser sono, senza dubbio, le manifestazioni vulcaniche più spettacolari, con l’acqua che viene violentemente spruzzata verso l’alto a intervalli regolari, ogni qualvolta le condizioni di pressione e temperatura lo consentono. Nel parco si contano circa 10.000 geyser e risorgive termali. Il più famoso geyser del parco è senza dubbio l'Old Faithfull, che ogni 60 minuti spruzza acqua a circa 50 metri di altezza.

Tra gli altri vanno citati il Castle Geyser, il Grand Geyser, lo Spasmodic Geyser, il Giant Geyser e il Lower Geyser Basin, bacino che permette di osservare, a pochi metri di distanza, sorgenti calde, fumarole, geyser e vulcani di fango. Le più celebri fonti termali sono invece le Mammoth, poste all'estemità nordoccidentale del parco, caratterizzate da terrazze a cascata, create da millenni di depositi minerali. La zona di Mud Vulcano, nei pressi del lago, è invece costellata di piccoli vulcani di fango, piscine e fonti termali. I vulcani di fango, per la presenza di zolfo, risultano spesso poco gradevoli all’olfatto.

L’ecosistema del parco è tuttora completamente intatto, con una vasta biodiversità di fauna selvaggia. La primavera è il momento migliore per visitare Yellowstone: la scarsità di visitatori permette di assistere ad una serie di comportamenti animali unici, dove l’istinto protettivo e materno di alcune specie si scontra con quello predatorio di altre. E' la primavera, infatti, più precisamente i mesi di maggio a giugno, l'unico periodo dell'anno in cui le femmine di cervo partoriscono per cercare di ridurre al minimo i rischi di predazione per i loro piccoli e aumentare le loro possibilità di sopravvivenza.

Esigenze di cervi e predatori si intrecciano in un “crudele” gioco di nascondiglio e di ricerca, che un occhio attento, magari aiutato dalla presenza di una guida del parco, può scorgere da uno dei migliori punti di osservazione: la Lamar Valley. All’interno del parco, infatti, la Lamar Valley attira una grande varietà di specie animali: lupi, cervi, aironi, falchi, aquile, tassi, volpi, coyote, antilopi e bisonti. Senza dimenticare che a Yellowstone si possono ammirare anche capre di montagna, alci e le famose “bald-eagles”, le aquile simbolo degli Stati Uniti. Infine, chiunque abbia minima dimestichezza con i cartoni animati, sa che Yellowstone è il paradiso degli orsi. Qui infatti vivono due specie di orsi bruni: il Baribal e il grande Grizzly, un “cuccioletto” che può superare i quattrocento chili di peso.