Finlandia: i grandi laghi e le isole Aland
Dici Finlandia e immediatamente pensi alla terra del Mille laghi (in realtà sono ben di più, oltre 180.000), ad un paese fortunato dove domina la natura a 360 gradi, ma anche ad una nazione consapevolmente rispettosa ed attenta a preservare il proprio patrimonio. Una destinazione perfetta per chi ama trascorrere vacanze itineranti nella quiete e nel silenzio dei paesaggi del grande nord, un lusso dell’anima alla portata di tutti. Tra i possibili itinerari da percorrere in questa ricca terra ci vogliamo focalizzare sul bacino di Saimaa e la Carelia per spingerci nel cuore della regione dei grandi laghi e sull'arcipelago delle Aland, una meraviglia naturale di oltre 6000 tra isole, isolotti e scogli di granito rosso regala alcuni degli scorci più inediti della Scandinavia.
Testo e fotografie di Angelo Fanzini
La regione dei grandi laghi
La Carelia, l’estrema regione orientale finlandese, terra di confine contesa in passato dagli imperi di Svezia e Russia, è un territorio formato da grandi laghi che regala in abbondanza caratteristici paesaggi nordici densi di boschi di betulle e conifere, di isole lacustri, di grandi e piccolissimi specchi d’acqua. Non mancano anche le testimonianze dell’uomo con scenari imbattibili di pittoreschi villaggi accuratamente restaurati, idilliache cittadine portuali, chiese medievali, incantevoli manieri, che testimoniano del ricco passato di questi luoghi e degli intensi tragitti commerciali e diplomatici che anticamente collegavano Stoccolma a San Pietroburgo. Qui sopravvive anche una peculiare cultura derivata dall'influenza storica della fede Ortodossa e contraddistinta dal carattere particolarmente ospitale del suo popolo. Il suo selvaggio entroterra è stato fonte di ispirazione per molti artisti, dal compositore Sibelius al pittore Gallen Kallela.
Partendo dalla capitale Helsinki, il primo luogo di interesse storico si incontra a circa 50 km ad est, ed è la cittadina medievale di Porvoo (Borga in lingua svedese), la seconda più antica della Finlandia e famosa per il suo pregevole patrimonio culturale. Quartieri medievali con piccole strade a ciottoli, caratteristiche case in legno dai colori vivaci e una forte presenza di artisti, botteghe e laboratori artigiani, gallerie d'arte e caffè all'aperto delineano l’atmosfera del centro storico di Porvoo. La città vecchia (Vahna Porvoo o Gamla Borga) è dominata dalla silhouette del Duomo in stile gotico che è uno tra i pochi monumenti in pietra presenti ed è circondata da case piene di fascino risalenti al XVIII secolo. Da visitare nel borgo è anche il vecchio Municipio della fine del ‘700, oggi è sede del Museo storico. Piacevole anche passeggiare lungo il fiume spingendosi fino ai magazzini del porto, in legno e dal caratteristico colore rosso. Con la bella stagione Porvoo può essere raggiunta da Helsinki anche via mare, lungo la costa o a bordo del treno museo.
Di sicuro la natura regala le suggestioni più intense in questa parte delle Finlandia. Attraversando la regione dei grandi laghi ci si trova a scoprire la più grande zona lacustre d’Europa in un groviglio costante e armonico di laghi, fiumi e foreste. Tra le migliaia di laghi presenti, il Lago Saimaa è il protagonista assoluto. Si tratta del bacino più grande della Finlandia orientale, formato da numerosi specchi d’acqua collegati tra loro in modo naturale o attraverso canali navigabili.
Porta di accesso al lago di Saimaa è Lappeenranta, moderno centro amministrativo, commerciale e culturale della Carelia meridionale da dove partono i traghetti e i battelli per le crociere sul lago o per la speciale crociera giornaliera lungo il Canale di Saimaa che termina a Vyborg, oggi in territorio russo (per partecipare all'escursione non è necessario il visto, ma la prenotazione va fatta in anticipo). La sagoma della collina che un tempo ospitava la Fortezza - oggi sede di musei, caffetterie e bancarelle di artigianato - domina l’area del porto di Lappeenranta restituendo una testimonianza dei legami storici intrecciati tra oriente ed occidente in questa che ancora oggi resta una città di frontiera.
Si continua verso Mikkeli e Sulkava fino a Savonlinna, popolare località turistica in splendida posizione al centro dell'area dei grandi laghi. La località è famosa soprattutto per il Festival Internazionale dell’Opera che si tiene a luglio nella prestigiosa location del Castello di Olavinlinna. La fortezza medievale, fondata dal cavaliere di origine danese Erix Axelsson Tott per difendere il paese contro gli attacchi provenienti da oriente, si trova al centro dello stretto di Kyrönsalmi ed è una delle attrazioni storiche più importanti della Finlandia.
A pochi chilometri si può visitare anche la chiesa in legno di Kerimaki che è la più grande del mondo, in grado di ospitare in passato oltre 3000 fedeli, e il panoramico istmo di Punkaharju, un promontorio di 7 chilometri formatosi nell’era glaciale, che separa i laghi Puruvesi e Pihlajavesi. Nelle vicinanze si trova il singolare centro d’arte “Retretti”, una struttura unica nel suo genere in parte scavata nella roccia con mostre allestite, dunque, in vere e proprie grotte sotterranee. E’ un centro espositivo di grande prestigio la cui straordinarietà strutturale è pari alla sua fama internazionale.
Da Savonlinna si prosegue verso nord lungo il lago Haukivesi (di cui fa parte l’area protetta del parco nazionale di Linnansaari che comprende circa 60 isole), fino a raggiungere Uusi-Valamo nel territorio del comune di Heinavesi, sede del nuovo Monastero di Valamo (Valamon Luostari), principale centro religioso della Chiesa ortodossa finlandese. L’attuale monastero nasce dall’esodo dei monaci dall’Isola di Valamo da cui prende il nome. Venne trasferito nella sua posizione odierna dopo l’annessione dell’isola, situata sul Lago Ladoga, da parte dell’Unione Sovietica nel 1940. Anche se i tesori d’arte del monastero sono in gran parte conservati al Museo Ortodosso di Kuopio, è possibile ammirare preziose icone del ‘700 nell’iconostasi della chiesa della Trasfigurazione di Cristo.
Ci dirigiamo ad est passando per Joensuu, capoluogo della Carelia settentrionale e città dal volto piuttosto moderno in quanto è stata in buona parte ricostruita dopo i danni subiti nella Seconda Guerra Mondiale, per proseguire in direzione nord fino alla costa occidentale del lago Pielinen. Qui si trova una vera e propria icona del paesaggio finlandese: la collina di Koli, a quota 340 metri, è infatti un magnifico punto panoramico sul lago Pielinen e sui boschi che all’orizzonte si perdono oltre il confine russo. Vi si accede con una funivia o percorrendo a piedi un piccolo sentiero. E’ proprio il paesaggio che si schiude ai piedi del massiccio del Koli ad aver tanto impressionato i pittori del romanticismo finnico che lo ritrassero ripetutamente nei loro dipinti consacrandolo sui manuali di storia dell’arte.
L’area naturalistica è protetta in quanto parte del Parco Nazionale di Koli. Il parco di 3000 ettari è una grande risorsa che accoglie ed offre ai visitatori spiagge dorate, colli aspri, abbondanti mari di orchidee, ardenti campi di fiori e le bellissime isole del lago Pielinen, nonché più di 60 km di sentieri segnalati. Va ricordato che il Pielinen è il quarto lago più grande della Finlandia con i suoi 100 km di lunghezza e il migliaio di isole che ne punteggiano le acque. Sulla sponda opposta del lago Pielinen, sorge la cittadina di Lieksa dove ha sede un interessante museo del folklore all’aperto, il Pielisen museo. Il suo vanto maggiore sono 100 edifici tradizionali careliani che ospitano mostre e rappresentazioni della vita e attività tradizionali. Degno di nota è anche il vecchio municipio in legno (Vanha Raatihuone), costruito nel 1831 e restaurato nel 1990.
Il nostro itinerario tra gli scenari naturali della Finlandia orientale rimarrebbe incompiuto senza avere visitato il Patvintsuo Kansallispuisto, il più grande parco nazionale della Carelia, che si estende tra le province di Lieksa e Ilomantsi. Questa vasta area palustre offre una ricca possibilità di escursioni e trekking su oltre 80 km di sentieri segnalati e una fitta rete di camminamenti su passerelle di legno in partenza dal Centro informazioni del parco sulle rive del lago Suomu.
L'arcipelago delle Aland
Le Isole Aland, nel Golfo di Botnia di fronte alla città portuale di Turku, abitate sin dai tempi antichi, hanno da sempre costituito un ponte naturale nel Baltico per favorire commerci e navigazione tra le coste di Svezia e Finlandia. Oggi per la maggior parte disabitate e politicamente appartenenti alla Finlandia,ma con residenti a maggioranza di origine e lingua svedese, vantano un’ampia autonomia amministrativa e una propria bandiera. Sono piccoli-grandi scrigni quasi posseduti dalla magia di una natura portentosa, dove anche l’antica cultura svedese ritrova le sue radici nella lontana epoca pagana. Una meta ideale per trascorrere alcuni giorni di pieno relax.
Nell'isola maggiore, Fasta Aland, si trova l’unica città dell’arcipelago, Mariehamn. Fondata dallo Zar Alessandro II, è il porto principale di attracco dei traghetti che collegano Svezia e Finlandia. Qui è custodito l’imponente m/s Pommern, l’unico veliero merci in legno a quattro alberi rimasto al mondo e mantenuto nel suo stato originale. E sempre in tema di mare, a Mariehamn si può visitare anche il Museo delle Aland che ripercorre la storia della navigazione a vela.
Sull'isola principale sono presenti anche il castello di Castelholm a Sund, notevoli chiese medievali in pietra come la chiesa di Sankt Johannes, la chiesa di Sankta Maria e la chiesa di Sankta Anna sull'isola di Kumlinge. A puntellare scenograficamente il panorama frastagliato dell’isola sono incantevoli villaggi di pescatori che contribuiscono alla magia del luogo insieme agli splendidi panorami sul Baltico.
Collegate mediante ponti e tramite il servizio traghetti Alandstrafiken, le isole principali dell’arcipelago possono essere visitate in moto, in camper o in auto con le biciclette al seguito (le strade panoramiche dispongono anche di piste ciclabili), soggiornando sulle isole esterne come Sund, Vardo, Lemland, Lumparland, Kumlinge, Foglo, Sottunga, Kokar (la più remota e pittoresca) e la più orientale, Brando , quest’ultima una sottile striscia di terra vicina alla costa finlandese. L’itinerario delle isole che attraversa dodici ponti e otto passaggi in traghetto è segnalato con cartelli stradali marroni che indicano Saariston Rengastie.
Un altro percorso interessante per scoprire l’arcipelago può essere quello lungo l’antica “Via postale attraverso il mare e la terra” che nel 1638 la regina di Svezia Cristina aveva voluto istituire mediante un decreto al fine di favorire una corrispondenza regolare della posta da Stoccolma attraverso le Aland ed Helsinki. Oggi questa via è un itinerario storico alla scoperta dei nove comuni delle Aland servito per il primo tratto dalla compagnia di traghetti dell’arcipelago stesso e poi, da Eckero a Grisslehamn in Svezia, dalla Eckero Linjen.
Durante il viaggio si scopriranno realtà quasi fiabesche come il comune di Brando che raccoglie su dieci isole tutte collegate tra loro da ponti, traghetti e strade, i suoi 500 abitanti. Oppure l’ex villaggio navale Vardo dove ancora spiccano le vecchie case dei proprietari delle navi lungo la strada principale. Una località centrale tra le Aland è Godby, oggi abitata da non più di 800 persone. Se le condizioni meteorologiche lo consentono, dall'alto della torre panoramica Hoga C si gode un bel panorama che lascia intravedere cinque campanili e numerose chiese. Tra le curiosità folkloristiche che non passano inosservate girovagando sulla terraferma tra le isole è la costante presenza in ogni villaggio dei pali di Mezzaestate, aste decorate con bandiere e ornamenti colorati eretti in occasione della festività estiva.
La Carelia, l’estrema regione orientale finlandese, terra di confine contesa in passato dagli imperi di Svezia e Russia, è un territorio formato da grandi laghi che regala in abbondanza caratteristici paesaggi nordici densi di boschi di betulle e conifere, di isole lacustri, di grandi e piccolissimi specchi d’acqua. Non mancano anche le testimonianze dell’uomo con scenari imbattibili di pittoreschi villaggi accuratamente restaurati, idilliache cittadine portuali, chiese medievali, incantevoli manieri, che testimoniano del ricco passato di questi luoghi e degli intensi tragitti commerciali e diplomatici che anticamente collegavano Stoccolma a San Pietroburgo. Qui sopravvive anche una peculiare cultura derivata dall'influenza storica della fede Ortodossa e contraddistinta dal carattere particolarmente ospitale del suo popolo. Il suo selvaggio entroterra è stato fonte di ispirazione per molti artisti, dal compositore Sibelius al pittore Gallen Kallela.
Partendo dalla capitale Helsinki, il primo luogo di interesse storico si incontra a circa 50 km ad est, ed è la cittadina medievale di Porvoo (Borga in lingua svedese), la seconda più antica della Finlandia e famosa per il suo pregevole patrimonio culturale. Quartieri medievali con piccole strade a ciottoli, caratteristiche case in legno dai colori vivaci e una forte presenza di artisti, botteghe e laboratori artigiani, gallerie d'arte e caffè all'aperto delineano l’atmosfera del centro storico di Porvoo. La città vecchia (Vahna Porvoo o Gamla Borga) è dominata dalla silhouette del Duomo in stile gotico che è uno tra i pochi monumenti in pietra presenti ed è circondata da case piene di fascino risalenti al XVIII secolo. Da visitare nel borgo è anche il vecchio Municipio della fine del ‘700, oggi è sede del Museo storico. Piacevole anche passeggiare lungo il fiume spingendosi fino ai magazzini del porto, in legno e dal caratteristico colore rosso. Con la bella stagione Porvoo può essere raggiunta da Helsinki anche via mare, lungo la costa o a bordo del treno museo.
Di sicuro la natura regala le suggestioni più intense in questa parte delle Finlandia. Attraversando la regione dei grandi laghi ci si trova a scoprire la più grande zona lacustre d’Europa in un groviglio costante e armonico di laghi, fiumi e foreste. Tra le migliaia di laghi presenti, il Lago Saimaa è il protagonista assoluto. Si tratta del bacino più grande della Finlandia orientale, formato da numerosi specchi d’acqua collegati tra loro in modo naturale o attraverso canali navigabili.
Porta di accesso al lago di Saimaa è Lappeenranta, moderno centro amministrativo, commerciale e culturale della Carelia meridionale da dove partono i traghetti e i battelli per le crociere sul lago o per la speciale crociera giornaliera lungo il Canale di Saimaa che termina a Vyborg, oggi in territorio russo (per partecipare all'escursione non è necessario il visto, ma la prenotazione va fatta in anticipo). La sagoma della collina che un tempo ospitava la Fortezza - oggi sede di musei, caffetterie e bancarelle di artigianato - domina l’area del porto di Lappeenranta restituendo una testimonianza dei legami storici intrecciati tra oriente ed occidente in questa che ancora oggi resta una città di frontiera.
Si continua verso Mikkeli e Sulkava fino a Savonlinna, popolare località turistica in splendida posizione al centro dell'area dei grandi laghi. La località è famosa soprattutto per il Festival Internazionale dell’Opera che si tiene a luglio nella prestigiosa location del Castello di Olavinlinna. La fortezza medievale, fondata dal cavaliere di origine danese Erix Axelsson Tott per difendere il paese contro gli attacchi provenienti da oriente, si trova al centro dello stretto di Kyrönsalmi ed è una delle attrazioni storiche più importanti della Finlandia.
A pochi chilometri si può visitare anche la chiesa in legno di Kerimaki che è la più grande del mondo, in grado di ospitare in passato oltre 3000 fedeli, e il panoramico istmo di Punkaharju, un promontorio di 7 chilometri formatosi nell’era glaciale, che separa i laghi Puruvesi e Pihlajavesi. Nelle vicinanze si trova il singolare centro d’arte “Retretti”, una struttura unica nel suo genere in parte scavata nella roccia con mostre allestite, dunque, in vere e proprie grotte sotterranee. E’ un centro espositivo di grande prestigio la cui straordinarietà strutturale è pari alla sua fama internazionale.
Da Savonlinna si prosegue verso nord lungo il lago Haukivesi (di cui fa parte l’area protetta del parco nazionale di Linnansaari che comprende circa 60 isole), fino a raggiungere Uusi-Valamo nel territorio del comune di Heinavesi, sede del nuovo Monastero di Valamo (Valamon Luostari), principale centro religioso della Chiesa ortodossa finlandese. L’attuale monastero nasce dall’esodo dei monaci dall’Isola di Valamo da cui prende il nome. Venne trasferito nella sua posizione odierna dopo l’annessione dell’isola, situata sul Lago Ladoga, da parte dell’Unione Sovietica nel 1940. Anche se i tesori d’arte del monastero sono in gran parte conservati al Museo Ortodosso di Kuopio, è possibile ammirare preziose icone del ‘700 nell’iconostasi della chiesa della Trasfigurazione di Cristo.
Ci dirigiamo ad est passando per Joensuu, capoluogo della Carelia settentrionale e città dal volto piuttosto moderno in quanto è stata in buona parte ricostruita dopo i danni subiti nella Seconda Guerra Mondiale, per proseguire in direzione nord fino alla costa occidentale del lago Pielinen. Qui si trova una vera e propria icona del paesaggio finlandese: la collina di Koli, a quota 340 metri, è infatti un magnifico punto panoramico sul lago Pielinen e sui boschi che all’orizzonte si perdono oltre il confine russo. Vi si accede con una funivia o percorrendo a piedi un piccolo sentiero. E’ proprio il paesaggio che si schiude ai piedi del massiccio del Koli ad aver tanto impressionato i pittori del romanticismo finnico che lo ritrassero ripetutamente nei loro dipinti consacrandolo sui manuali di storia dell’arte.
L’area naturalistica è protetta in quanto parte del Parco Nazionale di Koli. Il parco di 3000 ettari è una grande risorsa che accoglie ed offre ai visitatori spiagge dorate, colli aspri, abbondanti mari di orchidee, ardenti campi di fiori e le bellissime isole del lago Pielinen, nonché più di 60 km di sentieri segnalati. Va ricordato che il Pielinen è il quarto lago più grande della Finlandia con i suoi 100 km di lunghezza e il migliaio di isole che ne punteggiano le acque. Sulla sponda opposta del lago Pielinen, sorge la cittadina di Lieksa dove ha sede un interessante museo del folklore all’aperto, il Pielisen museo. Il suo vanto maggiore sono 100 edifici tradizionali careliani che ospitano mostre e rappresentazioni della vita e attività tradizionali. Degno di nota è anche il vecchio municipio in legno (Vanha Raatihuone), costruito nel 1831 e restaurato nel 1990.
Il nostro itinerario tra gli scenari naturali della Finlandia orientale rimarrebbe incompiuto senza avere visitato il Patvintsuo Kansallispuisto, il più grande parco nazionale della Carelia, che si estende tra le province di Lieksa e Ilomantsi. Questa vasta area palustre offre una ricca possibilità di escursioni e trekking su oltre 80 km di sentieri segnalati e una fitta rete di camminamenti su passerelle di legno in partenza dal Centro informazioni del parco sulle rive del lago Suomu.
L'arcipelago delle Aland
Le Isole Aland, nel Golfo di Botnia di fronte alla città portuale di Turku, abitate sin dai tempi antichi, hanno da sempre costituito un ponte naturale nel Baltico per favorire commerci e navigazione tra le coste di Svezia e Finlandia. Oggi per la maggior parte disabitate e politicamente appartenenti alla Finlandia,ma con residenti a maggioranza di origine e lingua svedese, vantano un’ampia autonomia amministrativa e una propria bandiera. Sono piccoli-grandi scrigni quasi posseduti dalla magia di una natura portentosa, dove anche l’antica cultura svedese ritrova le sue radici nella lontana epoca pagana. Una meta ideale per trascorrere alcuni giorni di pieno relax.
Nell'isola maggiore, Fasta Aland, si trova l’unica città dell’arcipelago, Mariehamn. Fondata dallo Zar Alessandro II, è il porto principale di attracco dei traghetti che collegano Svezia e Finlandia. Qui è custodito l’imponente m/s Pommern, l’unico veliero merci in legno a quattro alberi rimasto al mondo e mantenuto nel suo stato originale. E sempre in tema di mare, a Mariehamn si può visitare anche il Museo delle Aland che ripercorre la storia della navigazione a vela.
Sull'isola principale sono presenti anche il castello di Castelholm a Sund, notevoli chiese medievali in pietra come la chiesa di Sankt Johannes, la chiesa di Sankta Maria e la chiesa di Sankta Anna sull'isola di Kumlinge. A puntellare scenograficamente il panorama frastagliato dell’isola sono incantevoli villaggi di pescatori che contribuiscono alla magia del luogo insieme agli splendidi panorami sul Baltico.
Collegate mediante ponti e tramite il servizio traghetti Alandstrafiken, le isole principali dell’arcipelago possono essere visitate in moto, in camper o in auto con le biciclette al seguito (le strade panoramiche dispongono anche di piste ciclabili), soggiornando sulle isole esterne come Sund, Vardo, Lemland, Lumparland, Kumlinge, Foglo, Sottunga, Kokar (la più remota e pittoresca) e la più orientale, Brando , quest’ultima una sottile striscia di terra vicina alla costa finlandese. L’itinerario delle isole che attraversa dodici ponti e otto passaggi in traghetto è segnalato con cartelli stradali marroni che indicano Saariston Rengastie.
Un altro percorso interessante per scoprire l’arcipelago può essere quello lungo l’antica “Via postale attraverso il mare e la terra” che nel 1638 la regina di Svezia Cristina aveva voluto istituire mediante un decreto al fine di favorire una corrispondenza regolare della posta da Stoccolma attraverso le Aland ed Helsinki. Oggi questa via è un itinerario storico alla scoperta dei nove comuni delle Aland servito per il primo tratto dalla compagnia di traghetti dell’arcipelago stesso e poi, da Eckero a Grisslehamn in Svezia, dalla Eckero Linjen.
Durante il viaggio si scopriranno realtà quasi fiabesche come il comune di Brando che raccoglie su dieci isole tutte collegate tra loro da ponti, traghetti e strade, i suoi 500 abitanti. Oppure l’ex villaggio navale Vardo dove ancora spiccano le vecchie case dei proprietari delle navi lungo la strada principale. Una località centrale tra le Aland è Godby, oggi abitata da non più di 800 persone. Se le condizioni meteorologiche lo consentono, dall'alto della torre panoramica Hoga C si gode un bel panorama che lascia intravedere cinque campanili e numerose chiese. Tra le curiosità folkloristiche che non passano inosservate girovagando sulla terraferma tra le isole è la costante presenza in ogni villaggio dei pali di Mezzaestate, aste decorate con bandiere e ornamenti colorati eretti in occasione della festività estiva.
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