Grand tour del Sultanato dell'Oman
Viaggio stradale in moto con formula fly & ride: volo + noleggio moto
Partenza 2024: date da definire
Partenza 2024: date da definire
Un vero Coast to Coast nella terra di Sindbad, il leggendario marinaio de “Le mille e una notte”, tra mare, deserto e montagne, immersi nella magia dei vividi colori d’Arabia. Un itinerario che dall'esotico sud della provincia del Dhofar, tra i paesaggi dell’antica “Via dell’Incenso”, risale l’infinita costa omanita tra spiagge solitarie e incontaminate che si affacciano sull'oceano Indiano, per poi scoprire lo sconfinato deserto del Wahiba le cui dune arrivano a sfiorare il mare, fino ad incontrare le spettacolari catene montuose del nord, tra canyon, wadi, oasi e antichi villaggi sospesi nel tempo, protetti dalle immancabili torri e fortezze omanite.
Un tour di alto profilo naturalistico, storico e culturale che tocca le più affascinanti città come Salalah, Sur, Nizwa, la capitale Muscat e luoghi di grande interesse paesaggistico in un paese meraviglioso che ha saputo aprirsi con grande equilibrio e tolleranza alla modernità, mantenendo intatto il proprio fascino e le proprie tradizioni. Un percorso per motociclisti, adatto anche alle coppie. Comode sistemazioni alberghiere, l’assistenza dei mezzi di appoggio, la presenza di un tour leader italiano e di una guida professionale per tutta la durata del tour sono un’opportunità unica per scoprire il Sultanato dell’Oman, un'esperienza che ci auguriamo possa diventare indimenticabile per tutti i partecipanti.
Un tour di alto profilo naturalistico, storico e culturale che tocca le più affascinanti città come Salalah, Sur, Nizwa, la capitale Muscat e luoghi di grande interesse paesaggistico in un paese meraviglioso che ha saputo aprirsi con grande equilibrio e tolleranza alla modernità, mantenendo intatto il proprio fascino e le proprie tradizioni. Un percorso per motociclisti, adatto anche alle coppie. Comode sistemazioni alberghiere, l’assistenza dei mezzi di appoggio, la presenza di un tour leader italiano e di una guida professionale per tutta la durata del tour sono un’opportunità unica per scoprire il Sultanato dell’Oman, un'esperienza che ci auguriamo possa diventare indimenticabile per tutti i partecipanti.
Programma di viaggio
1°- 2° giorno: Italia - Salalah
Volo notturno Oman Air Malpensa - Muscat - Salalah (partenza alle 22.15, scalo nella capitale Muscat e arrivo a Salalah alle 10.05 del mattino successivo. Accoglienza dei partecipanti all’Aeroporto Internazionale di Salalah, transfer in Hotel (in splendida posizione sulla spiaggia), check-in camere, tempo per relax.
Nel pomeriggio iniziamo a familiarizzare con la capitale del Dhofar, una città tropicale immersa nel verde dove lussureggianti giardini di palme e piantagioni di frutta esotica ricordano più l’Africa che la penisola arabica. Il segreto di questa enclave verde in terra d’Arabia è nei monsoni (qui chiamati Khareef) che dall’Oceano indiano portano abbondanti piogge e nella ricchezza di fonti d’acqua nelle alture che circondano la piana della città.
Visitiamo l’Al Baleed Park Musem of the Frankincense Land (Patrimonio UNESCO dell’Umanità). Il Parco archeologico e Museo della Terra dell’Incenso ci offre l’opportunità, attraverso gli scavi archeologici e le sale del museo, di scoprire il contesto storico – culturale di questa regione, le origini e l’importanza non solo economica del commercio dell’incenso in antichità, la forte tradizione marinara degli Omaniti nei secoli con commerci che andavano dall’India e Cina, all’Africa e al Mediterraneo. Da non dimenticare che lo stesso Marco Polo descrisse Al Baleed come un fiorente porto, tra i più importanti del tempo nell’Oceano indiano. Cena in un ristorante tipico e pernottamento in hotel.
3° giorno: Salalah - montagne del Dhofar - Salalah (270 km)
Prima colazione in hotel e partenza in moto per il tour giornaliero del Dhofar. Ci dirigiamo ad est della capitale per poi puntare all’interno lungo strade panoramiche che attraversano le catene montuose della regione. La prima sosta è al sito archeologico di Kohr Rouri (l’antico porto di Sumhurman), visita degli scavi, del museo e della magnifica spiaggia sulla foce dell’estuario. Successivamente iniziamo a salire in quota e il paesaggio, la vegetazione e il clima mutano completamente, quasi un altro mondo: soste al Wadi Sinna, unica località in tutta la penisola arabica in cui si possono trovare alberi di Baobab, poi l’immancabile punto panoramico sul Jabal Samhan e la Tayq Cave, il più spettacolare tra i sinkholes del Dhofar, che, per la vastità, ha più l’aspetto di un impressionante canyon.
Proseguiamo verso ovest lungo gli altopiani e vallate del Jabal Al Qara, in un paesaggio che ricorda le savane africane, regno indiscusso di migliaia di dromedari. Raggiungiamo il limite tra l’area verde e l’arido deserto del nord. Scendiamo infatti nel Wadi Uyun per poi risalire ancora in quota verso sud. Sulla via del ritorno a Salalah incontriamo anche una curiosità storica, la Tomba di Giobbe (il profeta riconosciuto da tutte e tre le religioni monoteiste). Cena in ristorante tradizionale e pernottamento in hotel.
4° giorno: Salalah - Duqm (656 km)
Prima colazione in hotel e partenza di buon mattino per la tappa più lunga del tour, la più impegnativa ma anche la più affascinante. Un’incredibile cavalcata di centinaia di km nel vuoto. Alla nostra destra l’oceano indiano e infinite spiagge a perdita d’occhio, alla nostra sinistra le montagne del Jabal Samhan e il deserto, la presenza dell’uomo si rileva dai pochi villaggi di pescatori, nessun resort, albergo, città, nulla. E’ la parte iniziale la più spettacolare, in particolare da Hasik alla baia di Shuwaymmiyah (la strada costiera completata nel 2014 è un capolavoro di ingegneria). La meta della nostra tappa è Duqm, una città che sta conoscendo un crescente sviluppo grazie al nuovo grande porto commerciale, strategico per l’economia dell’area centrale dell’Oman. A Mirbat si possono ammirare la tomba di Bin Ali e le tradizionali case dei mercanti, passato Hasik da notare le formazioni calcaree di Hadrabaran, mentre Duqm si distingue per la presenza di un Giardino di rocce, lo Stone Park. Cena libera e pernottamento in hotel.
5° giorno: Duqm - Sur (518 km)
Prima colazione in hotel e partenza per una tappa con la barra dritta a nord su una strada che corre all’interno per poi raggiungere la scenografica costa del Mar d’Arabia tra isolati villaggi di pescatori. E’ la tappa dei due deserti, il primo a nord di Duqm (Qarn Aswad) alterna sabbia e basse dune a rocce vulcaniche di colore nero, non a caso chiamate le Black Hills, che riportano alla memoria aree sahariane, il secondo il deserto di Al Sharquiya. Non più roccia, ma sono le alte dune (Wahibah sands), che corrono parallele da nord a sud fino a lambire l’oceano Indiano, ad offrire una scenografia davvero spettacolare e a riempire di caldi colori l’orizzonte.
Meta della giornata è la città di Sur, storico porto sul Golfo d’Oman e famoso per i cantieri navali dove ancora si costruiscono con metodi artigianali i Dhow, le tradizionali barche omanite che da millenni solcano i mari. Cena libera e pernottamento in hotel.
6° giorno: Sur - Wadi Bani Khalid - Wahiba Sands (166 km)
Prima colazione in hotel e visita della vecchia Sur, il villaggio di Ayja, il Museo marittimo e Fatah al Khyr traditional Dow. Torniamo in sella alle moto, lasciamo la costa per partire alla volta delle montagne, tra i massicci del Jebel Khadar e del Jebel Kham. Si prosegue alla volta del Wadi Bani Khalid, uno dei più belli dell’Oman, una verde vallata ricca di oasi e di incantevoli specchi d’acqua dai colori turchesi, facilmente raggiungibili con una breve camminata. Dopo esserci rinfrescati riscendiamo a valle fino a Bidiya, porta di accesso al deserto di Wahibah. Qui, presso la nostra base omanita, lasceremo le nostre moto per maggior sicurezza e confort, per salire a bordo di veicoli 4×4 che ci porteranno al campo tendato nel cuore del deserto, dove avremo l’opportunità di sperimentare la proverbiale ospitalità dei nomadi beduini. Cena e pernottamento al campo.
7° giorno: Wahiba Sands
Prima colazione al campo. Trascorrere una giornata nel deserto è un’esperienza da non mancare in un viaggio in Oman. Gazie ai servizi forniti dalla struttura sarà possibile effettuare diverse attività, tra le quali escursioni a bordo di Quad sulle alte dune che circondano il campo, percorsi in 4×4 alla scoperta di angoli remoti nel pieno del deserto, tra grandi distese di dune disposte in direzione nord sud dalla forza dei monsoni. Cena e pernottamento al campo.
8° giorno: Wahibah Sands - Nizwa (196 km)
Dopo la prima colazione diamo l’addio al deserto, abbiamo ancora tempo di scattare le ultime foto a questo fantastico scenario prima di rientrare sull’asfalto per un’altra giornata di scoperte. Nuovi orizzonti ci attendono ad ovest: la catena dei Western Hajar, la più alta dell’Oman con picchi che raggiungono i 3000 metri e l’incantevole città di Nizwa. L’ Antica capitale religiosa dell’Oman stupisce il visitatore con la sua fortezza del XVII secolo dominata dalla sagoma dell’imponente torre circolare, la Medina e l’animato souk che conservano intatti l’atmosfera e il fascino di un ricco passato. Dedichiamo il pomeriggio alla visita di Nizwa. Cena libera e pernottamento in hotel.
9° giorno: Nizwa - Jebel Shams (128 km)
Colazione in hotel e partenza per Jibreen per visitare uno tra i più begli esempi di architettura storica dell’Oman, il palazzo di Jibreen, un castello fortificato costruito nel 1671 che nasconde preziosi interni e arredi. Da Jibreen proseguiamo per Bahla dove ci attende la più imponente fortezza omanita, sito Patrimonio Unesco. Da Bahla raggiungiamo la città di Al Hamra con un pregevole quartiere storico da non mancare. Raggiungiamo poi il villaggio tradizionale di Misfat Al Abryyin dove potremo visitare un esempio di tipico falaji, il sistema di canalizzazione dell’acqua usato fin dall’antichità in Oman.
Entriamo poi nella vallata che ci porta alla imperdibile ascesa mozzafiato al Jabel Sham (in arabo “la montagna del sole”), la vetta più alta del paese. Lungo la strada faremo una sosta a Wadi Ghul per fotografare l’antico villaggio di case in pietra e sulla sommità al punto panoramico sull’impressionante Wadi an Nakhur (oltre 1000 metri di dislivello), il Grand Canyon d’Arabia. Cena e pernottamento in resort.
10° giorno: Jebel Shams - Muscat (295 km)
Colazione in resort e partenza per un itinerario che possiamo tranquillamente definire “Highland road tour”, una giornata dedicata al piacere della guida tra gli scenografici scenari naturali del massiccio dell’Hajar. Scendiamo dalla sommità del Jabel Sham fino ad Al Hamra per poi risalire fino al passo di Al Hoota. Il perfetto manto stradale e le viste panoramiche che si aprono ad ogni curva meritano ampiamente la salita al colle. Una volta ridiscesi a valle seguiamo la scenografica Al Hamra road fino al Wadi Tanuf per poi proseguire alla volta della capitale omanita Muscat. L’ingresso nella capitale è lungo la Sultan Qaboos Street, tra le vie più eleganti della città, lungo la quale si trovano due tra i monumenti più rappresentativi della città: la Grande Moschea e la Royal Opera House, impressionanti esempi di architettura dallo stile contemporaneo e tradizionale allo stesso tempo, non a caso disegnate dagli stessi architetti. Consegna delle moto, cena libera e pernottamento in Hotel.
11° giorno: Muscat - Italia
Colazione in hotel e tempo libero a disposizione. Transfer al Seeb International Airport per il volo di rientro in Italia.
Volo notturno Oman Air Malpensa - Muscat - Salalah (partenza alle 22.15, scalo nella capitale Muscat e arrivo a Salalah alle 10.05 del mattino successivo. Accoglienza dei partecipanti all’Aeroporto Internazionale di Salalah, transfer in Hotel (in splendida posizione sulla spiaggia), check-in camere, tempo per relax.
Nel pomeriggio iniziamo a familiarizzare con la capitale del Dhofar, una città tropicale immersa nel verde dove lussureggianti giardini di palme e piantagioni di frutta esotica ricordano più l’Africa che la penisola arabica. Il segreto di questa enclave verde in terra d’Arabia è nei monsoni (qui chiamati Khareef) che dall’Oceano indiano portano abbondanti piogge e nella ricchezza di fonti d’acqua nelle alture che circondano la piana della città.
Visitiamo l’Al Baleed Park Musem of the Frankincense Land (Patrimonio UNESCO dell’Umanità). Il Parco archeologico e Museo della Terra dell’Incenso ci offre l’opportunità, attraverso gli scavi archeologici e le sale del museo, di scoprire il contesto storico – culturale di questa regione, le origini e l’importanza non solo economica del commercio dell’incenso in antichità, la forte tradizione marinara degli Omaniti nei secoli con commerci che andavano dall’India e Cina, all’Africa e al Mediterraneo. Da non dimenticare che lo stesso Marco Polo descrisse Al Baleed come un fiorente porto, tra i più importanti del tempo nell’Oceano indiano. Cena in un ristorante tipico e pernottamento in hotel.
3° giorno: Salalah - montagne del Dhofar - Salalah (270 km)
Prima colazione in hotel e partenza in moto per il tour giornaliero del Dhofar. Ci dirigiamo ad est della capitale per poi puntare all’interno lungo strade panoramiche che attraversano le catene montuose della regione. La prima sosta è al sito archeologico di Kohr Rouri (l’antico porto di Sumhurman), visita degli scavi, del museo e della magnifica spiaggia sulla foce dell’estuario. Successivamente iniziamo a salire in quota e il paesaggio, la vegetazione e il clima mutano completamente, quasi un altro mondo: soste al Wadi Sinna, unica località in tutta la penisola arabica in cui si possono trovare alberi di Baobab, poi l’immancabile punto panoramico sul Jabal Samhan e la Tayq Cave, il più spettacolare tra i sinkholes del Dhofar, che, per la vastità, ha più l’aspetto di un impressionante canyon.
Proseguiamo verso ovest lungo gli altopiani e vallate del Jabal Al Qara, in un paesaggio che ricorda le savane africane, regno indiscusso di migliaia di dromedari. Raggiungiamo il limite tra l’area verde e l’arido deserto del nord. Scendiamo infatti nel Wadi Uyun per poi risalire ancora in quota verso sud. Sulla via del ritorno a Salalah incontriamo anche una curiosità storica, la Tomba di Giobbe (il profeta riconosciuto da tutte e tre le religioni monoteiste). Cena in ristorante tradizionale e pernottamento in hotel.
4° giorno: Salalah - Duqm (656 km)
Prima colazione in hotel e partenza di buon mattino per la tappa più lunga del tour, la più impegnativa ma anche la più affascinante. Un’incredibile cavalcata di centinaia di km nel vuoto. Alla nostra destra l’oceano indiano e infinite spiagge a perdita d’occhio, alla nostra sinistra le montagne del Jabal Samhan e il deserto, la presenza dell’uomo si rileva dai pochi villaggi di pescatori, nessun resort, albergo, città, nulla. E’ la parte iniziale la più spettacolare, in particolare da Hasik alla baia di Shuwaymmiyah (la strada costiera completata nel 2014 è un capolavoro di ingegneria). La meta della nostra tappa è Duqm, una città che sta conoscendo un crescente sviluppo grazie al nuovo grande porto commerciale, strategico per l’economia dell’area centrale dell’Oman. A Mirbat si possono ammirare la tomba di Bin Ali e le tradizionali case dei mercanti, passato Hasik da notare le formazioni calcaree di Hadrabaran, mentre Duqm si distingue per la presenza di un Giardino di rocce, lo Stone Park. Cena libera e pernottamento in hotel.
5° giorno: Duqm - Sur (518 km)
Prima colazione in hotel e partenza per una tappa con la barra dritta a nord su una strada che corre all’interno per poi raggiungere la scenografica costa del Mar d’Arabia tra isolati villaggi di pescatori. E’ la tappa dei due deserti, il primo a nord di Duqm (Qarn Aswad) alterna sabbia e basse dune a rocce vulcaniche di colore nero, non a caso chiamate le Black Hills, che riportano alla memoria aree sahariane, il secondo il deserto di Al Sharquiya. Non più roccia, ma sono le alte dune (Wahibah sands), che corrono parallele da nord a sud fino a lambire l’oceano Indiano, ad offrire una scenografia davvero spettacolare e a riempire di caldi colori l’orizzonte.
Meta della giornata è la città di Sur, storico porto sul Golfo d’Oman e famoso per i cantieri navali dove ancora si costruiscono con metodi artigianali i Dhow, le tradizionali barche omanite che da millenni solcano i mari. Cena libera e pernottamento in hotel.
6° giorno: Sur - Wadi Bani Khalid - Wahiba Sands (166 km)
Prima colazione in hotel e visita della vecchia Sur, il villaggio di Ayja, il Museo marittimo e Fatah al Khyr traditional Dow. Torniamo in sella alle moto, lasciamo la costa per partire alla volta delle montagne, tra i massicci del Jebel Khadar e del Jebel Kham. Si prosegue alla volta del Wadi Bani Khalid, uno dei più belli dell’Oman, una verde vallata ricca di oasi e di incantevoli specchi d’acqua dai colori turchesi, facilmente raggiungibili con una breve camminata. Dopo esserci rinfrescati riscendiamo a valle fino a Bidiya, porta di accesso al deserto di Wahibah. Qui, presso la nostra base omanita, lasceremo le nostre moto per maggior sicurezza e confort, per salire a bordo di veicoli 4×4 che ci porteranno al campo tendato nel cuore del deserto, dove avremo l’opportunità di sperimentare la proverbiale ospitalità dei nomadi beduini. Cena e pernottamento al campo.
7° giorno: Wahiba Sands
Prima colazione al campo. Trascorrere una giornata nel deserto è un’esperienza da non mancare in un viaggio in Oman. Gazie ai servizi forniti dalla struttura sarà possibile effettuare diverse attività, tra le quali escursioni a bordo di Quad sulle alte dune che circondano il campo, percorsi in 4×4 alla scoperta di angoli remoti nel pieno del deserto, tra grandi distese di dune disposte in direzione nord sud dalla forza dei monsoni. Cena e pernottamento al campo.
8° giorno: Wahibah Sands - Nizwa (196 km)
Dopo la prima colazione diamo l’addio al deserto, abbiamo ancora tempo di scattare le ultime foto a questo fantastico scenario prima di rientrare sull’asfalto per un’altra giornata di scoperte. Nuovi orizzonti ci attendono ad ovest: la catena dei Western Hajar, la più alta dell’Oman con picchi che raggiungono i 3000 metri e l’incantevole città di Nizwa. L’ Antica capitale religiosa dell’Oman stupisce il visitatore con la sua fortezza del XVII secolo dominata dalla sagoma dell’imponente torre circolare, la Medina e l’animato souk che conservano intatti l’atmosfera e il fascino di un ricco passato. Dedichiamo il pomeriggio alla visita di Nizwa. Cena libera e pernottamento in hotel.
9° giorno: Nizwa - Jebel Shams (128 km)
Colazione in hotel e partenza per Jibreen per visitare uno tra i più begli esempi di architettura storica dell’Oman, il palazzo di Jibreen, un castello fortificato costruito nel 1671 che nasconde preziosi interni e arredi. Da Jibreen proseguiamo per Bahla dove ci attende la più imponente fortezza omanita, sito Patrimonio Unesco. Da Bahla raggiungiamo la città di Al Hamra con un pregevole quartiere storico da non mancare. Raggiungiamo poi il villaggio tradizionale di Misfat Al Abryyin dove potremo visitare un esempio di tipico falaji, il sistema di canalizzazione dell’acqua usato fin dall’antichità in Oman.
Entriamo poi nella vallata che ci porta alla imperdibile ascesa mozzafiato al Jabel Sham (in arabo “la montagna del sole”), la vetta più alta del paese. Lungo la strada faremo una sosta a Wadi Ghul per fotografare l’antico villaggio di case in pietra e sulla sommità al punto panoramico sull’impressionante Wadi an Nakhur (oltre 1000 metri di dislivello), il Grand Canyon d’Arabia. Cena e pernottamento in resort.
10° giorno: Jebel Shams - Muscat (295 km)
Colazione in resort e partenza per un itinerario che possiamo tranquillamente definire “Highland road tour”, una giornata dedicata al piacere della guida tra gli scenografici scenari naturali del massiccio dell’Hajar. Scendiamo dalla sommità del Jabel Sham fino ad Al Hamra per poi risalire fino al passo di Al Hoota. Il perfetto manto stradale e le viste panoramiche che si aprono ad ogni curva meritano ampiamente la salita al colle. Una volta ridiscesi a valle seguiamo la scenografica Al Hamra road fino al Wadi Tanuf per poi proseguire alla volta della capitale omanita Muscat. L’ingresso nella capitale è lungo la Sultan Qaboos Street, tra le vie più eleganti della città, lungo la quale si trovano due tra i monumenti più rappresentativi della città: la Grande Moschea e la Royal Opera House, impressionanti esempi di architettura dallo stile contemporaneo e tradizionale allo stesso tempo, non a caso disegnate dagli stessi architetti. Consegna delle moto, cena libera e pernottamento in Hotel.
11° giorno: Muscat - Italia
Colazione in hotel e tempo libero a disposizione. Transfer al Seeb International Airport per il volo di rientro in Italia.
quote di partecipazione
- Conducente motoveicolo a noleggio: Euro 3.400
- Conducente motoveicolo proprio: Euro 3.400
- Passeggero motoveicolo: Euro 2.500
- Passeggero su mezzo assistenza: Euro 2.600
- Supplemento camera singola hotel: quotazione su richiesta.
- Quota di iscrizione: 50 Euro (comprensiva di assicurazione viaggio medico-bagaglio).
SERVIZI INCLUSI
- Noleggio moto (deposito cauzionale restituito a fine viaggio).
- 7 pernottamenti in hotel 3*sup./4* in camere doppie con prima colazione.
- 2 notti in campo tendato stabile nel deserto.
- 3 cene.
- Trasferimenti aeroporto-albergo a Salalah e Muscat.
- Assicurazione base per infortuni/malattie durante il viaggio.
- Assistenza logistica con mezzi di appoggio per trasporto bagagli e recupero moto.
- Staff di Osservando Il Mondo presente durante il viaggio ed eventuale guida omanita della nostra Agenzia corrispondente.
- Tracce giornaliere del percorso in formato GPX per navigatori e smartphone.
- Gadget di viaggio.
SERVIZI NON INCLUSI
- Volo aereo Italia/Oman A/R.
- Assicurazione per annullamento viaggio e integrazione spese mediche.
- Carnet de Passage en Douane, rilasciato dall'organizzazione (solo per i motocicli trasportati dall’Italia).
- Carburante per i motoveicoli.
- Ingressi nei musei e siti archeologici.
- Cene non incluse, pranzi, bevande.
- Gli extra a carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato nella voce "Servizi inclusi".
Note importanti
- Numero minimo di partecipanti: 10
- Percorso totale: circa 2500 km.
- Documenti e formalità necessari per l'ingresso in Oman:
- Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell'arrivo nel paese;
- I cittadini italiani sono esenti dall’obbligo di visto per soggiorni fino a 14 giorni. - Organizzazione e direzione tecnica: Osservando il Mondo Tour Operator, Via Boves 5, 25124 Brescia.
- L’organizzazione si riserva il diritto di apportare al sopraindicato programma tutte le modifiche e migliorie necessarie a garantire la sicurezza e la buona riuscita del viaggio.