Capo Nord: Norvegia in moto
Viaggio stradale in moto con formula fly & ride: volo + trasporto moto
Partenze 2023 confermate: 17 - 30 Giugno | 5 -18 Agosto
Partenze 2023 confermate: 17 - 30 Giugno | 5 -18 Agosto
Chi è già stato a Capo Nord con noi sa che attraversare la Norvegia da sud a nord è uno dei viaggi più incredibili che si possano affrontare in moto, quasi un pellegrinaggio motociclistico fino ai confini dell'Artico, perché poche aree al mondo riescono ad entusiasmare i motoviaggiatori come i panorami incontaminati dei fiordi, delle isole Lofoten e del grande nord della Lapponia norvegese.
Raggiungere Capo Nord partendo dall'Italia è impegnativo e richiede dalle 3 alle 4 settimane se non si vuole trasformare il viaggio in un assurdo tour de force di chilometri. Per questo per primi anni fa abbiamo avuto l'idea del viaggio a Capo Nord con Formula Fly & Ride (volo aereo + trasporto della moto) con partenza e arrivo nel cuore della Scandinavia, per fornire a tutti coloro che non hanno lunghi periodi di ferie l'opportunità di realizzare il sogno in due sole settimane.
Raggiungere Capo Nord partendo dall'Italia è impegnativo e richiede dalle 3 alle 4 settimane se non si vuole trasformare il viaggio in un assurdo tour de force di chilometri. Per questo per primi anni fa abbiamo avuto l'idea del viaggio a Capo Nord con Formula Fly & Ride (volo aereo + trasporto della moto) con partenza e arrivo nel cuore della Scandinavia, per fornire a tutti coloro che non hanno lunghi periodi di ferie l'opportunità di realizzare il sogno in due sole settimane.
In questo modo si potranno evitare non solo interminabili tappe di trasferimento su autostrade e strade statali europee, con un risparmio dai 4.000 ai 5.000 km in caso di partenza dal nord/centro Italia, ma anche i conseguenti costi di carburante, pedaggi, traghetti, pernottamenti, usura della moto e rischio di sostituzione delle gomme prima del termine del viaggio a causa dell'elevato chilometraggio. In sintesi: più sicurezza, meno fatica e più piacere.
Con moto a punto, scariche di bagagli e con pneumatici in perfette condizioni, si parte riposati da Oslo, seguendo un itinerario che mette al centro del viaggio il piacere di guida lungo le più incredibili strade panoramiche norvegesi. Il road book e le tracce per navigatori permetteranno a tutti di viaggiare in base ai propri ritmi, in compagnia del tour leader o da soli, con la garanzia di essere sempre seguiti dal mezzo di assistenza.
Avremo pertanto i giorni sufficienti, una cavalcata da Oslo ad Alta in 12 tappe, con distanze calibrate per darci il tempo di scoprire la Norvegia più autentica, la luce e il silenzio degli spazi del nord, immersi in paesaggi estremi, tra le montagne, i grandi fiordi, i tratti più spettacolari della costa dell'Atlantico, l'arcipelago delle isole Lofoten e Vesteralen, il deserto verde della terra dei Sami oltre il Circolo polare artico, NordKapp e il sole di mezzanotte, la regione artica del Finnmark affacciata sul Mare di Barents.
Con moto a punto, scariche di bagagli e con pneumatici in perfette condizioni, si parte riposati da Oslo, seguendo un itinerario che mette al centro del viaggio il piacere di guida lungo le più incredibili strade panoramiche norvegesi. Il road book e le tracce per navigatori permetteranno a tutti di viaggiare in base ai propri ritmi, in compagnia del tour leader o da soli, con la garanzia di essere sempre seguiti dal mezzo di assistenza.
Avremo pertanto i giorni sufficienti, una cavalcata da Oslo ad Alta in 12 tappe, con distanze calibrate per darci il tempo di scoprire la Norvegia più autentica, la luce e il silenzio degli spazi del nord, immersi in paesaggi estremi, tra le montagne, i grandi fiordi, i tratti più spettacolari della costa dell'Atlantico, l'arcipelago delle isole Lofoten e Vesteralen, il deserto verde della terra dei Sami oltre il Circolo polare artico, NordKapp e il sole di mezzanotte, la regione artica del Finnmark affacciata sul Mare di Barents.
Il nostro viaggio, come sempre, resta aperto anche a chi preferisce partire con la propria moto dall'Italia e raggiungere il gruppo presso l'hotel di inizio tour. I bagagli saranno recapitati ad Oslo con i mezzi dell'organizzazione e la quota di partecipazione sarà ridotta del costo del servizio di trasporto moto. |
Programma di Viaggio
1° giorno: Italia - Oslo
Volo Milano - Oslo o da altro aeroporto in Italia. Ritrovo dei partecipanti all'Hotel di inizio tour presso l'Aeroporto internazionale Oslo Gardermoen e consegna delle moto. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
2° giorno: Oslo - Voringsfossen (418 km)
Partenza da Oslo Gardemoen in direzione ovest per entrare nella regione del Telemark, un complesso sistema di corsi d'acqua che solcano vallate verdeggianti coperte da vaste pinete. Ospita uno dei più famosi ed importanti monumenti dell’intera Norvegia, la Stavkirke di Heddal, la più grande delle 28 chiese di legno del Paese. Risalente alla prima metà del Duecento, si fonda su poderosi pilastri in pino locale. Scritte runiche, leggende vichinghe rielaborate in versione cristiana, paurosi volti scolpiti nel legno, permettono di entrare in un’insolita religiosità.
Dopo questa immersione storico-architettonica si torna a godere della incontaminata natura del grande nord in un saliscendi di strade panoramiche. Risaliamo la vallata di Hovdall per lambire la vetta del Gaustatoppen (1883 m.), per poi attraversare il maestoso massiccio di Himingfjell che preannuncia l’affascinante mondo dell’Hardangervidda National Park. La strada scorre ad oltre 1000 metri di quota, attraversando il più vasto altopiano d’Europa con magnifiche viste sulle vette circostanti. Il finale di tappa ci riserva l'ultima sorpresa, il nostro albergo (un hotel storico in legno) è situato in posizione panoramica sulle imponenti cascate di Vøringsfossen.
Pernottamento e prima colazione in Hotel.
3° giorno: Voringsfossen - Elveseter (305 km)
La tappa di oggi ci svela, appena lasciato l’albergo, l’impervia vallata di Måbødalen. Una volta scesi a valle, ci attende il primo incontro con la regione dei fiordi, una meta che da sola varrebbe l’intero viaggio. Una dimensione assolutamente unica: montagne che si tuffano nelle fredde acque dell’oceano, meravigliosi frutteti, un verde scintillante che si perde nel blu del mare, e poi un caleidoscopico rincorrersi di sensazioni che intersecano leggende a tradizioni, folclore a cultura. Sulle sponde del profondo Hardangerfjord troviamo l'incantevole villaggio di Eidfjord, attraversiamo poi l'imponente ponte di Hardanger per raggiungere la cittadina di Voss. Non lontano ci attende la impervia strada di montagna di Stalheim con una vista incredibile sulla valle che scende a Gudvangen. Il villaggio è situato all’estremità del Naeroyfjord (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2005), la più stretta ramificazione del magnifico Sognefjorden, il fiordo più esteso (oltre 200 km) e più profondo (1.308 m) del mondo. Un tunnel separa Gudvangen dai centri abitati di Flam e Aurlandvangen, entrambi adagiati sull’Aurlandfjord.
Da Aurlandvangen partono i 47 km della strada di montagna Aurlandfjellet. Gli aggettivi per descriverla non bastano, semplicemente spettacolare ad ogni curva. Su tutto basti menzionare la piattaforma panoramica di Stegastein a 650 metri a picco sui fiordi. Dopo aver lasciato alle spalle il Sognefjorden, ad attenderci è la Sognefjellvegen. Con il passo alpino più alto della Scandinavia e vista sul ghiacciaio del Galdhoppigen (2469 m), è una magnifica strada panoramica che attraversa il Parco Nazionale dello Jotunheimen, un vero paradiso per gli amanti della natura, un susseguirsi di picchi innevati, gole rocciose, laghetti, cascate, racchiusi tra le più alte montagne della Norvegia. Dopo il passo raggiungiamo il nostro l'hotel, in magnifica posizione nella valle Boverdalen. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
4° giorno: Elveseter - Molde (273 km)
Partiti dal nostro resort scendiamo a valle e, al termine della Sognefjellvegen, troviamo il piccolo centro di Lom, con la pregevole Stavkirke, chiesa in legno risalente al XII secolo e ampliata nel periodo seicentesco. Risaliamo la vallata del Visa fino ad imboccare la storica strada di Gamle Strynefjellsvegen, completata nel 1884 e tutt'ora parzialmente non asfaltata. Successiva tappa è il monte Dalsnibba. Dalla sommità posta a 1.476 m. si apre una vista indimenticabile sul Geirangerfjord, il celebre fiordo anch'esso nominato Patrimonio dell'Umanità.
E’ arrivato il momento di percorrere la mitica strada Geiranger - Trollstigen, un percorso di oltre 100 km scavato nella roccia con viste da brividi e spettacolari punti panoramici, tra cascate mozzafiato e pareti a strapiombo, come il Trollveggen, la parete rocciosa più alta del nord Europa. Il toponimo, com'è facile intuire, deriva dai mitici Troll, i fantasiosi personaggi presenti in tutte le saghe nordiche. Entriamo nella regione del Trondelag, caratterizzata da profondi fiordi e da lande montuose costellate da numerosi laghi e cascate. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
5° giorno: Molde - Trondheim (304 km)
Lasciamo Molde, la più importante città commerciale ed amministrativa della regione, conosciuta anche come la città delle rose, grazie al clima relativamente mite, per uno tra i più spettacolari percorsi norvegesi: la Strada panoramica dell’Atlantico. L'ambiente naturale e le opere di ingegneria moderna con sinuose curve da isolotto a isolotto e sette ponti sull’oceano si combinano per creare un piacere visivo intenso e un'esperienza di guida uniche. Raggiunta Kristiansund, tunnel, traghetti e ponti ci portano a est, su isole e promontori, costeggiando la frastagliatissima costa delle contea di Møre og Romsdal e e gli splendidi laghi di montagna nella regione del Sor-Trondelag, fino al capoluogo e meta della tappa, Trondheim. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
6° giorno: Trondheim - Mo I Rana (479 km)
Merita una breve visita la città universitaria di Trondheim, antica capitale della Norvegia. La sua cattedrale, la Nidaros Domkirke, l'edificio medioevale più importante della Norvegia, è il simbolo stesso della cristianità norvegese. La tradizione, infatti, vuole che il suo altare sia stato posto direttamente sulla tomba originaria di St. Olav, il re vichingo che si convertì al cristianesimo. In questa chiesa si svolge la cerimonia di incoronazione dei sovrani norvegesi, e sono conservati i gioielli della corona. Oltre gli immancabili musei, Trondheim riserva altri notevoli spunti di interesse nel quartiere di Bryggen. In mattinata partiamo con la barra dritta a nord, attraversiamo la regione del Nordland, per buona parte lungo strade secondarie, per raggiungere la meta della giornata, Mo I Rana. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
7° giorno: Mo I Rana - Svolvaer (356 km)
A 66° 33' di latitudine nord, sull'altopiano desertico di Saltfjellet con vista sul ghiacciaio Svartisen, si supera il Circolo polare artico (Polarsirkelen). Un semplice punto geografico, che però non manca di suscitare emozioni forti. Anche nel terzo millennio, questo parallelo terrestre rappresenta ancora un confine che separa il mondo da qualcosa che, ancora oggi, è una frontiera mistica, un regno assoluto della natura, dove l'uomo è un ospite, non è il padrone assoluto. Raggiunto il porto di Skutvik, ci imbarchiamo sul traghetto per Svolvaer, capitale e porta di accesso all'arcipelago delle isole Lofoten, una delle mete più suggestive dell'intera Scandinavia. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
8° giorno: Arcipelago delle Lofoten (290 km)
Siamo a metà del viaggio e una giornata di riposo è quanto serve dopo una settimana di emozioni.
Per i più intraprendenti ci attende un percorso alla scoperta delle isole Lofoten. I rilievi montuosi, le spettacolari strade panoramiche, il maestoso Trollfjorden, le spiagge più nascoste, i villaggi di Nusfjord, Reine, Haenningsvaer, i caratteristici tralicci in legno presenti dappertutto per l'essiccazione dei merluzzi e delle aringhe. La storia di questo arcipelago è strettamente legato alle vicende della pesca e, ancora oggi, il pungente odore di merluzzo essiccato è una caratterista che impregna l'aria di queste isole. Tra i luoghi più caratteristici c'è senza dubbio il villaggio di Å i Lofoten, all'estremo sud dell’arcipelago, una sorta di museo vivente, dove moltissime abitazioni fanno parte del Norsk Fiskevaers Museum che raccoglie case coloniche, rimesse per le imbarcazioni, magazzini, edifici commerciali e strutture per la lavorazione del pesce. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
9° giorno: Svolvaer - Sørkjosen (454 km)
Lasciamo le isole Lofoten e Vesteralen; ci attende un altro spettacolare tratto di strada che ci porta nel cuore della contea di Troms e Finnmark , caratterizzata da aspri rilievi e una costa molto frastagliata ed accidentata. Seguendo fiordi scenografici, ci avviciniamo all'estremo nord norvegese. Il ghiacciaio Store Lenangstind, sulla riva opposta del Lingefjord, anticipa il Finnmark, la terra dei Lapponi. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
10° giorno: Sørkjosen - Capo Nord (432 km)
Seguiamo la frastagliata costa del Mar Glaciale Artico fino a raggiungere la città di Alta, da qui si distende un magnifico altopiano che ci accompagna fino al Porsangen fjord. La panoramica strada che costeggia il fiordo è il preludio all'isola Mageroya. Uno spettacolare tunnel sottomarino e gli ultimi km ci separano ormai dalla meta simbolo del viaggio: la rupe di Nordkapp, all'estremo nord dell'isola. Dopo la visita di Capo Nord e le foto di rito a suggellare la realizzazione del sogno di una vita, rientriamo in Hotel a Honningsvag. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
11° giorno: Capo Nord - Kjollefjord (397 km)
Dopo Capo Nord cosa resta ancora da scoprire del grande nord norvegese? L'estremo nord-est del Finnmark, una regione al di fuori delle rotte turistiche abituali. Incredibili scorci panoramici in un paesaggio lunare, brullo e privo di vegetazione, tipico della tundra, ci attendono sulla strada che da Lakselv si spinge nel cuore della regione artica della Lapponia norvegese. Meta della giornata è la Penisola di Nordkinn, la più settentrionale dell’Europa continentale. Il promontorio di Kiddarodden (Capo Nordkinn) è raggiungibile solamente con un sentiero di 24 km da percorrere a piedi, ma avremo modo di esplorare in moto altri remoti angoli della penisola, partendo dal villaggio di pescatori di Kjøllefjord, affacciato sull'Oceano artico. Pernottamento e prima colazione in hotel.
12° giorno: Kjollefjord - Vadso (330 km)
Da Kjøllefjord partenza per il pittoresco villaggio di Gamvik, un piccolo porto peschereccio situato all'estremità nord orientale della penisola di Nordkinn. Quattro km a nord dell'abitato la strada termina presso il faro di Slettnes, costruito all'inizio del 900 interamente in ghisa e alto 44 metri, vanta il primato di faro su terra ferma più settentrionale al mondo.
Lasciata Nordkinn, attraverso deserti altopiani, costeggiando il Tanafiord e il Mare di Barents, raggiungiamo la penisola di Varanger, la più orientale della Norvegia. Meta della tappa è Vadsø, porto di attracco della nave postale Hurtigruten. Nell'isola di fronte al centro abitato svetta ancora il pilone di attracco per dirigibili usato per le spedizioni al Polo Nord di Nobile e Admundsen. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
13° giorno: Vadso - Alta (443 km)
Il nostro viaggio termina con il deserto verde dell’altopiano del Finnmarkvidda, un paesaggio che riesce ancora a suscitare forti emozioni. È la terra delle distese verdi a perdita d’occhio, della tundra, delle praterie regno delle mandrie di renne, delle foreste di betulle, dei fiumi e dei laghi che si estendono su un’area vastissima, tra le meno popolate della Norvegia e abitata in stragrande maggioranza da popolazione di etnia lappone (Sami). Pernottamento e prima colazione in Hotel.
14° giorno: Alta - Italia
Consegna delle moto e volo di rientro in Italia con scalo intermedio ad Oslo.
In alternativa rientro libero in Italia con la propria moto.
Volo Milano - Oslo o da altro aeroporto in Italia. Ritrovo dei partecipanti all'Hotel di inizio tour presso l'Aeroporto internazionale Oslo Gardermoen e consegna delle moto. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
2° giorno: Oslo - Voringsfossen (418 km)
Partenza da Oslo Gardemoen in direzione ovest per entrare nella regione del Telemark, un complesso sistema di corsi d'acqua che solcano vallate verdeggianti coperte da vaste pinete. Ospita uno dei più famosi ed importanti monumenti dell’intera Norvegia, la Stavkirke di Heddal, la più grande delle 28 chiese di legno del Paese. Risalente alla prima metà del Duecento, si fonda su poderosi pilastri in pino locale. Scritte runiche, leggende vichinghe rielaborate in versione cristiana, paurosi volti scolpiti nel legno, permettono di entrare in un’insolita religiosità.
Dopo questa immersione storico-architettonica si torna a godere della incontaminata natura del grande nord in un saliscendi di strade panoramiche. Risaliamo la vallata di Hovdall per lambire la vetta del Gaustatoppen (1883 m.), per poi attraversare il maestoso massiccio di Himingfjell che preannuncia l’affascinante mondo dell’Hardangervidda National Park. La strada scorre ad oltre 1000 metri di quota, attraversando il più vasto altopiano d’Europa con magnifiche viste sulle vette circostanti. Il finale di tappa ci riserva l'ultima sorpresa, il nostro albergo (un hotel storico in legno) è situato in posizione panoramica sulle imponenti cascate di Vøringsfossen.
Pernottamento e prima colazione in Hotel.
3° giorno: Voringsfossen - Elveseter (305 km)
La tappa di oggi ci svela, appena lasciato l’albergo, l’impervia vallata di Måbødalen. Una volta scesi a valle, ci attende il primo incontro con la regione dei fiordi, una meta che da sola varrebbe l’intero viaggio. Una dimensione assolutamente unica: montagne che si tuffano nelle fredde acque dell’oceano, meravigliosi frutteti, un verde scintillante che si perde nel blu del mare, e poi un caleidoscopico rincorrersi di sensazioni che intersecano leggende a tradizioni, folclore a cultura. Sulle sponde del profondo Hardangerfjord troviamo l'incantevole villaggio di Eidfjord, attraversiamo poi l'imponente ponte di Hardanger per raggiungere la cittadina di Voss. Non lontano ci attende la impervia strada di montagna di Stalheim con una vista incredibile sulla valle che scende a Gudvangen. Il villaggio è situato all’estremità del Naeroyfjord (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2005), la più stretta ramificazione del magnifico Sognefjorden, il fiordo più esteso (oltre 200 km) e più profondo (1.308 m) del mondo. Un tunnel separa Gudvangen dai centri abitati di Flam e Aurlandvangen, entrambi adagiati sull’Aurlandfjord.
Da Aurlandvangen partono i 47 km della strada di montagna Aurlandfjellet. Gli aggettivi per descriverla non bastano, semplicemente spettacolare ad ogni curva. Su tutto basti menzionare la piattaforma panoramica di Stegastein a 650 metri a picco sui fiordi. Dopo aver lasciato alle spalle il Sognefjorden, ad attenderci è la Sognefjellvegen. Con il passo alpino più alto della Scandinavia e vista sul ghiacciaio del Galdhoppigen (2469 m), è una magnifica strada panoramica che attraversa il Parco Nazionale dello Jotunheimen, un vero paradiso per gli amanti della natura, un susseguirsi di picchi innevati, gole rocciose, laghetti, cascate, racchiusi tra le più alte montagne della Norvegia. Dopo il passo raggiungiamo il nostro l'hotel, in magnifica posizione nella valle Boverdalen. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
4° giorno: Elveseter - Molde (273 km)
Partiti dal nostro resort scendiamo a valle e, al termine della Sognefjellvegen, troviamo il piccolo centro di Lom, con la pregevole Stavkirke, chiesa in legno risalente al XII secolo e ampliata nel periodo seicentesco. Risaliamo la vallata del Visa fino ad imboccare la storica strada di Gamle Strynefjellsvegen, completata nel 1884 e tutt'ora parzialmente non asfaltata. Successiva tappa è il monte Dalsnibba. Dalla sommità posta a 1.476 m. si apre una vista indimenticabile sul Geirangerfjord, il celebre fiordo anch'esso nominato Patrimonio dell'Umanità.
E’ arrivato il momento di percorrere la mitica strada Geiranger - Trollstigen, un percorso di oltre 100 km scavato nella roccia con viste da brividi e spettacolari punti panoramici, tra cascate mozzafiato e pareti a strapiombo, come il Trollveggen, la parete rocciosa più alta del nord Europa. Il toponimo, com'è facile intuire, deriva dai mitici Troll, i fantasiosi personaggi presenti in tutte le saghe nordiche. Entriamo nella regione del Trondelag, caratterizzata da profondi fiordi e da lande montuose costellate da numerosi laghi e cascate. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
5° giorno: Molde - Trondheim (304 km)
Lasciamo Molde, la più importante città commerciale ed amministrativa della regione, conosciuta anche come la città delle rose, grazie al clima relativamente mite, per uno tra i più spettacolari percorsi norvegesi: la Strada panoramica dell’Atlantico. L'ambiente naturale e le opere di ingegneria moderna con sinuose curve da isolotto a isolotto e sette ponti sull’oceano si combinano per creare un piacere visivo intenso e un'esperienza di guida uniche. Raggiunta Kristiansund, tunnel, traghetti e ponti ci portano a est, su isole e promontori, costeggiando la frastagliatissima costa delle contea di Møre og Romsdal e e gli splendidi laghi di montagna nella regione del Sor-Trondelag, fino al capoluogo e meta della tappa, Trondheim. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
6° giorno: Trondheim - Mo I Rana (479 km)
Merita una breve visita la città universitaria di Trondheim, antica capitale della Norvegia. La sua cattedrale, la Nidaros Domkirke, l'edificio medioevale più importante della Norvegia, è il simbolo stesso della cristianità norvegese. La tradizione, infatti, vuole che il suo altare sia stato posto direttamente sulla tomba originaria di St. Olav, il re vichingo che si convertì al cristianesimo. In questa chiesa si svolge la cerimonia di incoronazione dei sovrani norvegesi, e sono conservati i gioielli della corona. Oltre gli immancabili musei, Trondheim riserva altri notevoli spunti di interesse nel quartiere di Bryggen. In mattinata partiamo con la barra dritta a nord, attraversiamo la regione del Nordland, per buona parte lungo strade secondarie, per raggiungere la meta della giornata, Mo I Rana. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
7° giorno: Mo I Rana - Svolvaer (356 km)
A 66° 33' di latitudine nord, sull'altopiano desertico di Saltfjellet con vista sul ghiacciaio Svartisen, si supera il Circolo polare artico (Polarsirkelen). Un semplice punto geografico, che però non manca di suscitare emozioni forti. Anche nel terzo millennio, questo parallelo terrestre rappresenta ancora un confine che separa il mondo da qualcosa che, ancora oggi, è una frontiera mistica, un regno assoluto della natura, dove l'uomo è un ospite, non è il padrone assoluto. Raggiunto il porto di Skutvik, ci imbarchiamo sul traghetto per Svolvaer, capitale e porta di accesso all'arcipelago delle isole Lofoten, una delle mete più suggestive dell'intera Scandinavia. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
8° giorno: Arcipelago delle Lofoten (290 km)
Siamo a metà del viaggio e una giornata di riposo è quanto serve dopo una settimana di emozioni.
Per i più intraprendenti ci attende un percorso alla scoperta delle isole Lofoten. I rilievi montuosi, le spettacolari strade panoramiche, il maestoso Trollfjorden, le spiagge più nascoste, i villaggi di Nusfjord, Reine, Haenningsvaer, i caratteristici tralicci in legno presenti dappertutto per l'essiccazione dei merluzzi e delle aringhe. La storia di questo arcipelago è strettamente legato alle vicende della pesca e, ancora oggi, il pungente odore di merluzzo essiccato è una caratterista che impregna l'aria di queste isole. Tra i luoghi più caratteristici c'è senza dubbio il villaggio di Å i Lofoten, all'estremo sud dell’arcipelago, una sorta di museo vivente, dove moltissime abitazioni fanno parte del Norsk Fiskevaers Museum che raccoglie case coloniche, rimesse per le imbarcazioni, magazzini, edifici commerciali e strutture per la lavorazione del pesce. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
9° giorno: Svolvaer - Sørkjosen (454 km)
Lasciamo le isole Lofoten e Vesteralen; ci attende un altro spettacolare tratto di strada che ci porta nel cuore della contea di Troms e Finnmark , caratterizzata da aspri rilievi e una costa molto frastagliata ed accidentata. Seguendo fiordi scenografici, ci avviciniamo all'estremo nord norvegese. Il ghiacciaio Store Lenangstind, sulla riva opposta del Lingefjord, anticipa il Finnmark, la terra dei Lapponi. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
10° giorno: Sørkjosen - Capo Nord (432 km)
Seguiamo la frastagliata costa del Mar Glaciale Artico fino a raggiungere la città di Alta, da qui si distende un magnifico altopiano che ci accompagna fino al Porsangen fjord. La panoramica strada che costeggia il fiordo è il preludio all'isola Mageroya. Uno spettacolare tunnel sottomarino e gli ultimi km ci separano ormai dalla meta simbolo del viaggio: la rupe di Nordkapp, all'estremo nord dell'isola. Dopo la visita di Capo Nord e le foto di rito a suggellare la realizzazione del sogno di una vita, rientriamo in Hotel a Honningsvag. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
11° giorno: Capo Nord - Kjollefjord (397 km)
Dopo Capo Nord cosa resta ancora da scoprire del grande nord norvegese? L'estremo nord-est del Finnmark, una regione al di fuori delle rotte turistiche abituali. Incredibili scorci panoramici in un paesaggio lunare, brullo e privo di vegetazione, tipico della tundra, ci attendono sulla strada che da Lakselv si spinge nel cuore della regione artica della Lapponia norvegese. Meta della giornata è la Penisola di Nordkinn, la più settentrionale dell’Europa continentale. Il promontorio di Kiddarodden (Capo Nordkinn) è raggiungibile solamente con un sentiero di 24 km da percorrere a piedi, ma avremo modo di esplorare in moto altri remoti angoli della penisola, partendo dal villaggio di pescatori di Kjøllefjord, affacciato sull'Oceano artico. Pernottamento e prima colazione in hotel.
12° giorno: Kjollefjord - Vadso (330 km)
Da Kjøllefjord partenza per il pittoresco villaggio di Gamvik, un piccolo porto peschereccio situato all'estremità nord orientale della penisola di Nordkinn. Quattro km a nord dell'abitato la strada termina presso il faro di Slettnes, costruito all'inizio del 900 interamente in ghisa e alto 44 metri, vanta il primato di faro su terra ferma più settentrionale al mondo.
Lasciata Nordkinn, attraverso deserti altopiani, costeggiando il Tanafiord e il Mare di Barents, raggiungiamo la penisola di Varanger, la più orientale della Norvegia. Meta della tappa è Vadsø, porto di attracco della nave postale Hurtigruten. Nell'isola di fronte al centro abitato svetta ancora il pilone di attracco per dirigibili usato per le spedizioni al Polo Nord di Nobile e Admundsen. Pernottamento e prima colazione in Hotel.
13° giorno: Vadso - Alta (443 km)
Il nostro viaggio termina con il deserto verde dell’altopiano del Finnmarkvidda, un paesaggio che riesce ancora a suscitare forti emozioni. È la terra delle distese verdi a perdita d’occhio, della tundra, delle praterie regno delle mandrie di renne, delle foreste di betulle, dei fiumi e dei laghi che si estendono su un’area vastissima, tra le meno popolate della Norvegia e abitata in stragrande maggioranza da popolazione di etnia lappone (Sami). Pernottamento e prima colazione in Hotel.
14° giorno: Alta - Italia
Consegna delle moto e volo di rientro in Italia con scalo intermedio ad Oslo.
In alternativa rientro libero in Italia con la propria moto.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
- Conducente motoveicolo: Euro 2.600
- Passeggero motoveicolo: Euro 2.200
- Servizio di trasporto moto: Euro 900
Per moto extra large (es. Honda Gold Wing, Bmw K 1600 GT/GTL, Harley Davidson serie Touring) è previsto un supplemento per dimensioni e peso fuori standard. - Supplemento camera singola hotel: Euro 550
- Quota di iscrizione (comprensiva di assicurazione viaggio medico-bagagli): Euro 50.
SERVIZI INCLUSI
- 13 pernottamenti in Hotel (cat. 3/4*) in camere doppie con prima colazione.
- Trasporto moto Brescia - Oslo (andata) e Alta - Brescia (ritorno).
- Assicurazione danni e furto per il trasporto moto con franchigia del 10%.
- Pranzi picnic bevande incluse e soste caffè a cura dell'organizzazione (meteo permettendo).
- Maxi furgone di appoggio Mercedes Sprinter passo lungo per trasporto bagagli ed eventuale recupero moto in panne + pilota e passeggero.
- Assicurazione per infortuni/malattie durante il viaggio.
- Tour leader in moto e staff di Osservando Il Mondo per assistenza e logistica.
- Guida di viaggio dettagliata e Road book in formato cartaceo e PDF.
- Tracce giornaliere del percorso in formato GPX per navigatori.
- Gadget di viaggio.
SERVIZI NON INCLUSI
- Volo Italia -Norvegia andata/ritorno.
- Eventuale assicurazione per annullamento viaggio e integrazione spese mediche.
- Carburante per i motoveicoli.
- 5 traghetti in servizio sui fiordi (tratte brevi).
- Ingresso sito turistico di Capo Nord e musei.
- Cene e bevande, gli extra a carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato nella voce "Servizi inclusi".
Note Importanti
- Numero minimo di iscrizioni: 12 partecipanti.
- Percorso totale: circa 4.500 km.
- Occorre la carta d'identità valida per l'espatrio o il passaporto in corso di validità.
- Per l'ingresso in Norvegia non sono più necessari certificato Covid, test o quarantena.
- Organizzazione e Direzione Tecnica: Osservando il Mondo Tour Operator, Via Boves 5, 25124 Brescia.
- L’organizzazione si riserva il diritto di apportare al sopraindicato programma tutte le modifiche e migliorie necessarie a garantire la sicurezza e la buona riuscita del viaggio.