IRAN ON THE ROAD: LA VIA REALE DI PERSIA
Viaggio stradale in moto e auto 4x4 (formula Fly&ride, volo + trasporto moto)
Programma sospeso causa embargo internazionale
Un progetto di viaggio, aperto a tutti: il Fly & Drive. Viaggiare in gruppo con la nostra formula Fly & Drive significa non dover pensare più agli interminabili preparativi che precedono ogni partenza, non affrontare più lunghi trasferimenti stradali e non sottostare alle lentezze burocratiche di frontiera. Nello stesso tempo ti garantiamo un'adeguata assistenza meccanica ai mezzi di proprietà e noleggiati, quindi maggiore sicurezza e tranquillità durante lo svolgimento del tour.
La Via Reale di Persia era una antica strada fatta costruire dal re Dario I di Persia, detto il Grande, nel V sec. avanti Cristo, per consentire rapide comunicazioni attraverso il vasto Impero. Erodoto citava: "non c'è nulla al mondo che viaggi più veloce di questi corrieri persiani, né la neve né la pioggia, il caldo o il buio della notte impediscono loro di portare a termine il loro compito con la massima velocità". Il nostro tour si snoda seguendo alcuni tratti di questo storico percorso, percorrendo strade in ottimo stato e visitando alcune tra le città più straordinarie dell'antichità.
Numerosi i siti archeologici presenti in Iran, testimonianza di un passato lontanissimo: Persepoli, Narin, Pasargadae, Shushtar, Kermanshash, Bisotun, ma non solo, anche altre città che rievocano la cultura islamica saranno occasione di visita come Eshfahan, Shiraz, Qom e Yazd. Non meno spettacolari le attrazioni naturali: grotte naturali con immensi laghi, canyons, montagne, deserti e laghi salati unici.
L'assistenza viene garantita da accompagnatori italiani in moto e alla guida di uno/due Maxi furgoni finestrati lunghi 7 metri per il carico di bagagli ed eventuali mezzi in avaria. Tutti i pernottamenti sono in hotel. La temperatura varia dagli oltre 35 gradi delle regioni desertiche del Lut ai 20 gradi delle alture nel Nord del Paese al confine con la Turchia. Il clima muta considerevolmente in funzione dell'area geografrica attraversata.
Programma di viaggio
1° giorno: Milano Malpensa - Erzincan
Trasferimento aereo dall'Italia, scalo tecnico a Istanbul e arrivo nel primo pomeriggio a Erzincan in Anatolia orientale. Cena libera nei pressi delle cascate di Giverlik a circa 30 km dall’aeroporto e pernottamento in hotel.
2° giorno: Erzincan - Dogubayazit (460 km)
Partiti da Erzincan, sulla strada per Erzurum passiamo il ponte Cobandede, un manufatto del XIII sec. che faceva di Erzurum una località di passaggio lungo la Via della Seta. Meta della nostra tappa è Dogubayazit, col suo palazzo fiabesco, costruito da Colak Abdi Pasa nel 1685, mantiene ancora oggi integre diverse stanze dall'aspetto raffinato assieme a due splendidi portali. Da qui possiamo anche vedere in lontananza i ripidi pendii del Monte Ararat, un tempo vulcano attivo. Cena libera e pernottamento in hotel.
3° giorno: Dogubeyasit - Bazargan - Maku (60 km)
Partenza di buon mattino per la frontiera turca per espletare le formalità doganali tra i due Paesi. Una volta entrati in Iran, da Bazargan ci spostiamo verso Maku, piccola città situata in un canyon dalle alte pareti rocciose. Questo centro ha ospitato nei secoli una fortezza di notevole importanza per la difesa della frontiera ottomana-persiana. Tempo permettendo sarà possibile effettuare un breve tour per ammirare la chiesa di San Taddeo (Qareh Kalisa), la chiesa medioevale meglio conservata dell'Iran. Cena libera e pernottamento in hotel.
4° giorno: Maku - Kandovan - Tabriz (350 km)
Inizia la nostra lunga traversata dell’Iran in direzione sud. Kandovan è interessante dal punto di vista architettonico per i suoi insediamenti pre-islamici e per le abitazioni simili a grotte che ricordano la Cappadocia turca. Nei pressi, il monte Sahand, la cui cima vulcanica svetta ad oltre 3.700 metri. Arriviamo alla nostra meta giornaliera, Tabriz. Da vedere il millenario Bazar coperto, la Kalisa ye Maryam e Moqaddas del XII sec., e la Moschea Blu, uno degli edifici più belli del periodo (1.465 d.C.). Cena libera e pernottamento in hotel.
5° giorno: Tabriz - Bijar (445 km)
Inziamo a deviare su strade secondarie rispetto alle direttive principali per raggiungere il sito Unesco di Takht-e Soleyman. Costruito attorno ad un lago vulcanico in alta quota tra le montagne, il villaggio fortificato è stato sede di un sacro santuario Zoroastriano e di una fortezza risalente a 1.500 anni fa, oggi le sue spettacolari rovine e la posizione ne fanno uno dei luoghi indimenticabili dell'Iran Occidentale. Arriviamo a Bijar nel pomeriggio. Ci troviamo a 1,940 metri slm e per questo la città è stata definita il Tetto dell’Iran, in un’area naturalistica protetta che ospita numerosi animali selvatici. Cena libera e pernottamento in hotel.
6° giorno: Bijar - Qom (450 km)
Partiamo in direzione di Ali Sadr. Nei pressi del villaggio si trova la più larga grotta al mondo parzialmente sommersa dall’acqua (ha infatti un’estensione di ben 11 km). L’attrazione turistica si può visitare con piccole imbarcazioni guidate e pedalò in circa 90 minuti. Proseguiamo la nostra tappa fino a Qom meta di giornata. Settima città dell’Iran per dimensione e seconda città sacra degli Sciiti per importanza, ospita il Mausoleo di Fatima Bin Musa e la Jamkaran Mosque. Cena libera e pernottamento in hotel.
7° giorno: Qom - Kashan - Isfahan (320 km)
Si parte alla volta di Kashan visitando le residenze storiche di Tabatabaiha e Borojerdiha, entriamo poi nel villaggio di Abyaneh, situato ai piedi del monte Karkas alto 3899 m, nelle vicinanze del grande deserto centrale dell’Iran. Avremo modo di apprezzare la serenità di questo pittoresco villaggio con la sua splendida architettura tradizionale e di incontrare gli abitanti che hanno preservato la lingua e uno stile di vita che risale all’Impero dei Medi, antenati dei Curdi e all’Impero Sasanide o Secondo Impero Persiano. Arriviamo a Isfahan la leggendaria città che non manca mai di incantare i visitatori: è la perla dell'architettura islamica tradizionale. Cena libera e pernottamento in hotel.
8° giorno: Isfahan
Isfahan, gia capitale della Persia dal 1598 al 1736 sotto la dinastia dei Safavidi, vanta affascinanti bellezze architettoniche di fama mondiale e palazzi storici con incantevoli giardini. Grazie alla sua fama e gloria è stata soprannominata "La metà del mondo". Avremo modo di visitare Piazza Imam (Naqsh-e -Jahan), sito Unesco e seconda piazza più grande del mondo, la Moschea dell’Imam, i palazzi Ali Qapu, Chehel Sotoun e Hasht Behesht, la Moschea del Venerdi, la cattedrale di Vank. Il ponte Khaju chiamato anche "Baba Roknoddin", fu costruito nel 1650 ed ha 24 arcate ricavate con precisione da grandi blocchi di pietra che nella parte centrale hanno delle paratie di legno. Infine il Gran Bazar, con i suoi mille anni di storia uno dei più rinomati in Iran, dove sarà possibile acquistare prodotti artigianali locali per i quali Isfahan è giustamente famosa. Cena libera e pernottamento in hotel.
9° giorno: Isfahan - Varzaneh - Meybod - Yazd (350 km)
Lasciamo Isfahan per Varzaneh, una piccola gemma nascosta nel mezzo del deserto, per arrivare dopo circa 290 km a Meybod, una cittadina nel deserto di antiche origini pre islamiche. Vanta diversi siti storici: la Kaboutar Khaneh Tower, alle porte della città è una torre colombaia che ospitava oltre migliaia di nidi, il Castello di Narin, edificato probabilmente intorno al 2000 a.C. è la più antica costruzione realizzata in mattoni di fango esistente in Iran, il Caravanserraglio ristrutturato che ospita botteghe d'artigianato, un Ab Anbar (cisterna d'acqua) e un Yakhchal (ghiacciaia). Meta della giornata è la vicina Yazd, una perla incastonata tra due deserti, il Dasht-e Kavir ed il Dasht-e Lut. E' facile perdersi nel labirinti di vicoli del centro storico, possiamo vedere il Tempio del Fuoco di Yazd, noto anche come Atash Behram o Atash Kadeh, un tempio zoroastriano all'interno del quale è custodita la fiamma sacra accesa ininterrottamente dal 470 d.C. Non tralasciamo la magnifica moschea di Masjed-e Jameh che si trova in prossimità del bazar Sadri Garden. La città è particolarmente famosa per le sete. Cena libera e pernottamento in hotel.
10° giorno: Yazd - Kerman (523 km)
Dopo circa 45 km effettuiamo una breve deviazione per vedere il castello di Saryazd, un'antica fortezza ottimamente conservata, arriviamo in seguito al caravanserraglio di Zein-o-Din trasformato ora in b&b, che sorge isolato in una distesa di sabbia e sassi. Ci dirigiamo verso Maymand a circa 250 km, il più antico villaggio preistorico iraniano, patrimonio dell'Unesco. Una breve visita per poi arrivare a Kerman la capitale dell'omonima regione, che si trova ai margini del deserto sabbioso di Dash e Lut ed importante per le coltivazioni di palme da dattero, per le piantagioni di pistacchio e per la manifattura dei tappeti. Tra i siti da visitare: la moschea di Masjed-e-Jameh che risale al XIV secolo, i cui interni lavorati ricordano le stanze più appariscenti dell'Alhambra di Granada. Il Bazar e Sartasari, costituito da 4 piccoli bazar è uno dei più antichi dell'intero Iran. Altri monumenti da visitare: il Complesso Ganjali Khan, la Moschea dell'Imam, la Yakhchal Moayedi un tempo utilizzata come ghiacciaia e la Gonbad e Jabaliye un antichissimo edificio di cui non si conosce la provenienza. Cena libera e pernottamento in hotel.
11° giorno: Kerman - Lut Desert - Kerman
Siamo a metà del viaggio e una giornata di sosta è d’obbligo. Per chi ha energie e curiosità è possibile spendere la giornata visitando alcuni siti di interesse intorno alla città di Kerman. A Mahan si trova l'Aramgah-è Shah Nè Mattollah Valì, un complesso religioso Sufi molto interessante e a 6 km i Giardini del Principe (Bāgh-e Shāzdeh Mahan). A Rayen, situata all'ombra del Monte Hazar si trova l'Arg e Reyen, una antica cittadella ancora ben conservata. Verso nord invece possiamo arrivare nell'area dove sono presenti i Kalut, ai margini del Lut desert. Una area straordinaria lunga 140 km caratterizzata da lunghe file di "castelli di sabbia" alti da cinque a dieci piani creati dall'erosione del vento nel corso dei millenni. Rientriamo nel pomeriggio a Kerman. Cena libera e pernottamento in hotel.
12° giorno: Kerman - Neyriz (500 km)
Giornata di trasferimento, incomincia il viaggio di ritorno ne cuore dell’Iran. A Sirjan visitiamo il Darvish Khan's Garden, la più strabiliante opera d'arte contemporanea dell'Iran; un giardino di pietra creato in decenni di lavoro da un pastore sordomuto. Arriviamo a Neyriz nel pomeriggio. Cena libera e pernottamento in hotel.
13° giorno: Neyriz - Pasargadae - Persepoli - Shiraz (357 km)
La tappa odierna ci porterà alla scoperta dei siti archeologici più spettacolari dell'antica Persia, a cominciare da Pesargadae, fondata dal leggendario Ciro il Grande nel sesto secolo avanti Cristo. Successivamente arriviamo a Persepoli, una delle 5 capitali dell'Impero achemenide, la sua costruzione iniziò intorno al 520 a.C., sotto il regno di Dario I e si protrasse per circa 70 anni. Tra i monumenti si possono ammirare il Palazzo dell'Apadana, il Palazzo di Dario, la Porta delle Nazioni e infine, la Sala del Trono e del Tesoro. Arriviamo in serata a Shiraz. Cena libera e pernottamento in hotel.
14° giorno: Shiraz
Giornata dedicata alla visita della città di Shiraz, ai piedi della catena dei monti Zagros. Tra i suoi splendidi monumenti non possiamo non citare la Moschea rosa e il Santuario di Shah Cheragh che da soli giustificherebbero il viaggio fino a Shiraz. I giochi di luce che ogni mattina trasformano la Nasir al-Mulk in una delle moschee più fotografate del mondo lasciano senza fiato ma non possiamo dimenticare i mausolei funerari dei due famosi poeti Hafez e Saadi. Cena libera e pernottamento in hotel.
15° giorno: Shiraz - Shushtar (575 km)
Altra tappa di trasferimento per arrivare a Shushtar, pittoresca cittadina famosa per la colossale opera di ingegneria idraulica, oggi sito dell'UNESCO, iniziata nel V secolo a.C ai tempi di Dario il Grande e completata nella forma attuale dai Romani nel 3 secolo d.C. Merita assolutamente una visita tanto diurna, quanto notturna per vederne gli effetti ipnotici dell'acqua dal ponte sovrastante. Cena libera e pernottamento in hotel.
16° giorno: Shushtar - Kermanshah (480 km)
Partenza per visitare a circa 50 km da Shushtar, il Choqa Zanbil, lo Ziggurat meglio conservato n al di fuori dell'area mesopotamica risalente al XIII secolo a.C. Passiamo per Dezful (interessante il Ponte storico). Meta della giornata è Kermanshah, una città di etnia curda. Passeggiando per il centro storico potremo vedere il Taq-e Bostan un sito con una serie di grandi rilievi rupestri di epoca sassanide, la Shafei Mosque e la Hajj Shahbazkhan Mosque. Cena libera e pernottamento in hotel.
17° giorno: Kermanshah - Bisotun – Palangan - Sanandaj (350 Km)
Il Monte Bisotun si trova lungo la Via Reale di Persia, la rotta commerciale che collegava l'altopiano dell'Iran con la Mesopotamia, per questo ricca di monumenti e siti di interesse storico che testimoniano l'incontro tra varie culture transitate per questi luoghi. Il monumento principale è costituito dai Bassorilievi rupestri di Bisotun commissionato da Dario I il Grande che riporta iscrizioni cuneiformi, rivelatisi fondamentali per la traduzione dell’antica forma di scittura. Prendiamo la strada che circonda l'omonimo parco e proseguiamo fino a raggiungere una strada secondaria che si inerpica tra le montagne del Kurdistan per raggiungere il villaggio di Palangan, una perla incastonata nella roccia. Meta della giornata Sanandaj, capitale del Kurdistan iraniano. Cena libera e pernottamento in hotel.
18° giorno: Sanandaj - Urmia (411 km)
Arriviamo ad Urmia, capitale della provincia iraniana dell'Azarbaijan occidentale. Adagiata sulle sponde dell'omonimo lago salato, sta offrendo al mondo uno spettacolo straordinario quando le sue acque si tingono di un intenso colore rosa. Questo fenomeno purtroppo è causato dalla perdurante siccità e il lago, uno dei più grandi del Medio Oriente e uno dei laghi salati più estesi al mondo, rischia in futuro di scomparire. Dagli anni Settanta ad oggi, infatti, la superficie del lago si è ridotta di oltre il 70%. Cena libera e pernottamento in hotel.
19° giorno: Urmia - Esendere - Van (290 km)
Lasciamo Urmia per dirigerci verso la frontiera a circa 50 km e salutare a malinquore questa meravigliosa terra, ricca di storia e di paesaggi affascinanti. Superate le formalità doganali ed entrati in Turchia, ci dirigiamo verso la cittadina di Van, sulle sponde del lago omonimo. Cena libera e pernottamento in hotel.
20° giorno: Van - Erzincan ( 490 Km)
Ultima tappa lungo strade che attraversano i monti della Anatolia Orientale. Arriviamo ad Erzincan, luogo di partenza del nostro viaggio. Cena libera e pernottamento in hotel.
21° giorno: Erzincan - Milano Malpensa
Consegna delle moto e trasferimento all’aeroporto nel pomeriggio. Volo di rientro da Erzincan, scalo tecnico a Istanbul e arrivo a Milano Malpensa.
NOTE DI VIAGGIO IMPORTANTI
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
LE QUOTE COMPRENDONO
LE QUOTE NON COMPRENDONO
1° giorno: Milano Malpensa - Erzincan
Trasferimento aereo dall'Italia, scalo tecnico a Istanbul e arrivo nel primo pomeriggio a Erzincan in Anatolia orientale. Cena libera nei pressi delle cascate di Giverlik a circa 30 km dall’aeroporto e pernottamento in hotel.
2° giorno: Erzincan - Dogubayazit (460 km)
Partiti da Erzincan, sulla strada per Erzurum passiamo il ponte Cobandede, un manufatto del XIII sec. che faceva di Erzurum una località di passaggio lungo la Via della Seta. Meta della nostra tappa è Dogubayazit, col suo palazzo fiabesco, costruito da Colak Abdi Pasa nel 1685, mantiene ancora oggi integre diverse stanze dall'aspetto raffinato assieme a due splendidi portali. Da qui possiamo anche vedere in lontananza i ripidi pendii del Monte Ararat, un tempo vulcano attivo. Cena libera e pernottamento in hotel.
3° giorno: Dogubeyasit - Bazargan - Maku (60 km)
Partenza di buon mattino per la frontiera turca per espletare le formalità doganali tra i due Paesi. Una volta entrati in Iran, da Bazargan ci spostiamo verso Maku, piccola città situata in un canyon dalle alte pareti rocciose. Questo centro ha ospitato nei secoli una fortezza di notevole importanza per la difesa della frontiera ottomana-persiana. Tempo permettendo sarà possibile effettuare un breve tour per ammirare la chiesa di San Taddeo (Qareh Kalisa), la chiesa medioevale meglio conservata dell'Iran. Cena libera e pernottamento in hotel.
4° giorno: Maku - Kandovan - Tabriz (350 km)
Inizia la nostra lunga traversata dell’Iran in direzione sud. Kandovan è interessante dal punto di vista architettonico per i suoi insediamenti pre-islamici e per le abitazioni simili a grotte che ricordano la Cappadocia turca. Nei pressi, il monte Sahand, la cui cima vulcanica svetta ad oltre 3.700 metri. Arriviamo alla nostra meta giornaliera, Tabriz. Da vedere il millenario Bazar coperto, la Kalisa ye Maryam e Moqaddas del XII sec., e la Moschea Blu, uno degli edifici più belli del periodo (1.465 d.C.). Cena libera e pernottamento in hotel.
5° giorno: Tabriz - Bijar (445 km)
Inziamo a deviare su strade secondarie rispetto alle direttive principali per raggiungere il sito Unesco di Takht-e Soleyman. Costruito attorno ad un lago vulcanico in alta quota tra le montagne, il villaggio fortificato è stato sede di un sacro santuario Zoroastriano e di una fortezza risalente a 1.500 anni fa, oggi le sue spettacolari rovine e la posizione ne fanno uno dei luoghi indimenticabili dell'Iran Occidentale. Arriviamo a Bijar nel pomeriggio. Ci troviamo a 1,940 metri slm e per questo la città è stata definita il Tetto dell’Iran, in un’area naturalistica protetta che ospita numerosi animali selvatici. Cena libera e pernottamento in hotel.
6° giorno: Bijar - Qom (450 km)
Partiamo in direzione di Ali Sadr. Nei pressi del villaggio si trova la più larga grotta al mondo parzialmente sommersa dall’acqua (ha infatti un’estensione di ben 11 km). L’attrazione turistica si può visitare con piccole imbarcazioni guidate e pedalò in circa 90 minuti. Proseguiamo la nostra tappa fino a Qom meta di giornata. Settima città dell’Iran per dimensione e seconda città sacra degli Sciiti per importanza, ospita il Mausoleo di Fatima Bin Musa e la Jamkaran Mosque. Cena libera e pernottamento in hotel.
7° giorno: Qom - Kashan - Isfahan (320 km)
Si parte alla volta di Kashan visitando le residenze storiche di Tabatabaiha e Borojerdiha, entriamo poi nel villaggio di Abyaneh, situato ai piedi del monte Karkas alto 3899 m, nelle vicinanze del grande deserto centrale dell’Iran. Avremo modo di apprezzare la serenità di questo pittoresco villaggio con la sua splendida architettura tradizionale e di incontrare gli abitanti che hanno preservato la lingua e uno stile di vita che risale all’Impero dei Medi, antenati dei Curdi e all’Impero Sasanide o Secondo Impero Persiano. Arriviamo a Isfahan la leggendaria città che non manca mai di incantare i visitatori: è la perla dell'architettura islamica tradizionale. Cena libera e pernottamento in hotel.
8° giorno: Isfahan
Isfahan, gia capitale della Persia dal 1598 al 1736 sotto la dinastia dei Safavidi, vanta affascinanti bellezze architettoniche di fama mondiale e palazzi storici con incantevoli giardini. Grazie alla sua fama e gloria è stata soprannominata "La metà del mondo". Avremo modo di visitare Piazza Imam (Naqsh-e -Jahan), sito Unesco e seconda piazza più grande del mondo, la Moschea dell’Imam, i palazzi Ali Qapu, Chehel Sotoun e Hasht Behesht, la Moschea del Venerdi, la cattedrale di Vank. Il ponte Khaju chiamato anche "Baba Roknoddin", fu costruito nel 1650 ed ha 24 arcate ricavate con precisione da grandi blocchi di pietra che nella parte centrale hanno delle paratie di legno. Infine il Gran Bazar, con i suoi mille anni di storia uno dei più rinomati in Iran, dove sarà possibile acquistare prodotti artigianali locali per i quali Isfahan è giustamente famosa. Cena libera e pernottamento in hotel.
9° giorno: Isfahan - Varzaneh - Meybod - Yazd (350 km)
Lasciamo Isfahan per Varzaneh, una piccola gemma nascosta nel mezzo del deserto, per arrivare dopo circa 290 km a Meybod, una cittadina nel deserto di antiche origini pre islamiche. Vanta diversi siti storici: la Kaboutar Khaneh Tower, alle porte della città è una torre colombaia che ospitava oltre migliaia di nidi, il Castello di Narin, edificato probabilmente intorno al 2000 a.C. è la più antica costruzione realizzata in mattoni di fango esistente in Iran, il Caravanserraglio ristrutturato che ospita botteghe d'artigianato, un Ab Anbar (cisterna d'acqua) e un Yakhchal (ghiacciaia). Meta della giornata è la vicina Yazd, una perla incastonata tra due deserti, il Dasht-e Kavir ed il Dasht-e Lut. E' facile perdersi nel labirinti di vicoli del centro storico, possiamo vedere il Tempio del Fuoco di Yazd, noto anche come Atash Behram o Atash Kadeh, un tempio zoroastriano all'interno del quale è custodita la fiamma sacra accesa ininterrottamente dal 470 d.C. Non tralasciamo la magnifica moschea di Masjed-e Jameh che si trova in prossimità del bazar Sadri Garden. La città è particolarmente famosa per le sete. Cena libera e pernottamento in hotel.
10° giorno: Yazd - Kerman (523 km)
Dopo circa 45 km effettuiamo una breve deviazione per vedere il castello di Saryazd, un'antica fortezza ottimamente conservata, arriviamo in seguito al caravanserraglio di Zein-o-Din trasformato ora in b&b, che sorge isolato in una distesa di sabbia e sassi. Ci dirigiamo verso Maymand a circa 250 km, il più antico villaggio preistorico iraniano, patrimonio dell'Unesco. Una breve visita per poi arrivare a Kerman la capitale dell'omonima regione, che si trova ai margini del deserto sabbioso di Dash e Lut ed importante per le coltivazioni di palme da dattero, per le piantagioni di pistacchio e per la manifattura dei tappeti. Tra i siti da visitare: la moschea di Masjed-e-Jameh che risale al XIV secolo, i cui interni lavorati ricordano le stanze più appariscenti dell'Alhambra di Granada. Il Bazar e Sartasari, costituito da 4 piccoli bazar è uno dei più antichi dell'intero Iran. Altri monumenti da visitare: il Complesso Ganjali Khan, la Moschea dell'Imam, la Yakhchal Moayedi un tempo utilizzata come ghiacciaia e la Gonbad e Jabaliye un antichissimo edificio di cui non si conosce la provenienza. Cena libera e pernottamento in hotel.
11° giorno: Kerman - Lut Desert - Kerman
Siamo a metà del viaggio e una giornata di sosta è d’obbligo. Per chi ha energie e curiosità è possibile spendere la giornata visitando alcuni siti di interesse intorno alla città di Kerman. A Mahan si trova l'Aramgah-è Shah Nè Mattollah Valì, un complesso religioso Sufi molto interessante e a 6 km i Giardini del Principe (Bāgh-e Shāzdeh Mahan). A Rayen, situata all'ombra del Monte Hazar si trova l'Arg e Reyen, una antica cittadella ancora ben conservata. Verso nord invece possiamo arrivare nell'area dove sono presenti i Kalut, ai margini del Lut desert. Una area straordinaria lunga 140 km caratterizzata da lunghe file di "castelli di sabbia" alti da cinque a dieci piani creati dall'erosione del vento nel corso dei millenni. Rientriamo nel pomeriggio a Kerman. Cena libera e pernottamento in hotel.
12° giorno: Kerman - Neyriz (500 km)
Giornata di trasferimento, incomincia il viaggio di ritorno ne cuore dell’Iran. A Sirjan visitiamo il Darvish Khan's Garden, la più strabiliante opera d'arte contemporanea dell'Iran; un giardino di pietra creato in decenni di lavoro da un pastore sordomuto. Arriviamo a Neyriz nel pomeriggio. Cena libera e pernottamento in hotel.
13° giorno: Neyriz - Pasargadae - Persepoli - Shiraz (357 km)
La tappa odierna ci porterà alla scoperta dei siti archeologici più spettacolari dell'antica Persia, a cominciare da Pesargadae, fondata dal leggendario Ciro il Grande nel sesto secolo avanti Cristo. Successivamente arriviamo a Persepoli, una delle 5 capitali dell'Impero achemenide, la sua costruzione iniziò intorno al 520 a.C., sotto il regno di Dario I e si protrasse per circa 70 anni. Tra i monumenti si possono ammirare il Palazzo dell'Apadana, il Palazzo di Dario, la Porta delle Nazioni e infine, la Sala del Trono e del Tesoro. Arriviamo in serata a Shiraz. Cena libera e pernottamento in hotel.
14° giorno: Shiraz
Giornata dedicata alla visita della città di Shiraz, ai piedi della catena dei monti Zagros. Tra i suoi splendidi monumenti non possiamo non citare la Moschea rosa e il Santuario di Shah Cheragh che da soli giustificherebbero il viaggio fino a Shiraz. I giochi di luce che ogni mattina trasformano la Nasir al-Mulk in una delle moschee più fotografate del mondo lasciano senza fiato ma non possiamo dimenticare i mausolei funerari dei due famosi poeti Hafez e Saadi. Cena libera e pernottamento in hotel.
15° giorno: Shiraz - Shushtar (575 km)
Altra tappa di trasferimento per arrivare a Shushtar, pittoresca cittadina famosa per la colossale opera di ingegneria idraulica, oggi sito dell'UNESCO, iniziata nel V secolo a.C ai tempi di Dario il Grande e completata nella forma attuale dai Romani nel 3 secolo d.C. Merita assolutamente una visita tanto diurna, quanto notturna per vederne gli effetti ipnotici dell'acqua dal ponte sovrastante. Cena libera e pernottamento in hotel.
16° giorno: Shushtar - Kermanshah (480 km)
Partenza per visitare a circa 50 km da Shushtar, il Choqa Zanbil, lo Ziggurat meglio conservato n al di fuori dell'area mesopotamica risalente al XIII secolo a.C. Passiamo per Dezful (interessante il Ponte storico). Meta della giornata è Kermanshah, una città di etnia curda. Passeggiando per il centro storico potremo vedere il Taq-e Bostan un sito con una serie di grandi rilievi rupestri di epoca sassanide, la Shafei Mosque e la Hajj Shahbazkhan Mosque. Cena libera e pernottamento in hotel.
17° giorno: Kermanshah - Bisotun – Palangan - Sanandaj (350 Km)
Il Monte Bisotun si trova lungo la Via Reale di Persia, la rotta commerciale che collegava l'altopiano dell'Iran con la Mesopotamia, per questo ricca di monumenti e siti di interesse storico che testimoniano l'incontro tra varie culture transitate per questi luoghi. Il monumento principale è costituito dai Bassorilievi rupestri di Bisotun commissionato da Dario I il Grande che riporta iscrizioni cuneiformi, rivelatisi fondamentali per la traduzione dell’antica forma di scittura. Prendiamo la strada che circonda l'omonimo parco e proseguiamo fino a raggiungere una strada secondaria che si inerpica tra le montagne del Kurdistan per raggiungere il villaggio di Palangan, una perla incastonata nella roccia. Meta della giornata Sanandaj, capitale del Kurdistan iraniano. Cena libera e pernottamento in hotel.
18° giorno: Sanandaj - Urmia (411 km)
Arriviamo ad Urmia, capitale della provincia iraniana dell'Azarbaijan occidentale. Adagiata sulle sponde dell'omonimo lago salato, sta offrendo al mondo uno spettacolo straordinario quando le sue acque si tingono di un intenso colore rosa. Questo fenomeno purtroppo è causato dalla perdurante siccità e il lago, uno dei più grandi del Medio Oriente e uno dei laghi salati più estesi al mondo, rischia in futuro di scomparire. Dagli anni Settanta ad oggi, infatti, la superficie del lago si è ridotta di oltre il 70%. Cena libera e pernottamento in hotel.
19° giorno: Urmia - Esendere - Van (290 km)
Lasciamo Urmia per dirigerci verso la frontiera a circa 50 km e salutare a malinquore questa meravigliosa terra, ricca di storia e di paesaggi affascinanti. Superate le formalità doganali ed entrati in Turchia, ci dirigiamo verso la cittadina di Van, sulle sponde del lago omonimo. Cena libera e pernottamento in hotel.
20° giorno: Van - Erzincan ( 490 Km)
Ultima tappa lungo strade che attraversano i monti della Anatolia Orientale. Arriviamo ad Erzincan, luogo di partenza del nostro viaggio. Cena libera e pernottamento in hotel.
21° giorno: Erzincan - Milano Malpensa
Consegna delle moto e trasferimento all’aeroporto nel pomeriggio. Volo di rientro da Erzincan, scalo tecnico a Istanbul e arrivo a Milano Malpensa.
NOTE DI VIAGGIO IMPORTANTI
- Numero minimo di partecipanti: 8 moto
- Occorre il passaporto con validità residua di minimo 6 mesi e con almeno 4 pagine libere
- Con le moto verranno trasportati esclusivamente i bauletti dall'Italia a Erzincan e ritorno
- Occorre il Carnet de Passage en Douane, documento rilasciato dall'ACI dietro presentazione di una fideiussione assicurativa, utilizzato per garantire i Paesi attraversati dalla vendita del mezzo senza pagare le tasse locali
- Le quote di partecipazione sono aggiornate al cambio attuale Dollaro - Euro 1,16
- Info e iscrizioni: Osservando il Mondo Tour Operator, Via Boves 5, 25124 Brescia
Tel: 030 3534778 / 335 5340456 - e-mail: [email protected] - L’organizzazione si riserva il diritto di apportare al Programma tutte le modifiche necessarie a garantire la sicurezza e la buona riuscita del viaggio, tenuto conto delle condizioni di viabilità delle strade, delle condizioni sanitarie ed atmosferiche nonché del livello di guida dei partecipanti.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
- Conducente motoveicolo: Euro 3500
- Conducente auto propria (senza trasporto mezzo A/R): Euro 3.000
- Passeggero motoveicolo/auto: Euro 2500
- Passeggero su mezzo assistenza: Euro 2700
- Moto a noleggio: quotazione su richiesta
- Supplemento camera singola hotel: quotazione su richiesta
- Quota di iscrizione: Euro 50 (comprensiva di assicurazione viaggio medico-bagaglio di base).
LE QUOTE COMPRENDONO
- 20 pernottamenti in albergo (cat. 3*/4*) in camere doppie con prima colazione
- Trasferimenti aeroporto hotel A/R a Erzincan
- Trasporto moto Italia/Erzincan A/R incluse spese doganali
- Carnet ATA per i mezzi trasportati
- Guida italiana in moto (con un minimo di 8 moto iscritte)
- 1-2 maxi furgoni finestrati per carico bagagli, moto in avaria e passeggeri
- Personale di Osservando Il Mondo per assistenza tecnica, logistica e meccanica
- Assicurazione di base per infortuni/malattie durante il viaggio
- Gadget di viaggio.
LE QUOTE NON COMPRENDONO
- Volo aereo Italia/Erzincan A/R
- Pranzi, cene e bevande
- Carburante per i mezzi
- Visto per Iran, carnet del Passage en Douane, assicurazioni locali RC per i mezzi ove richiesto
- Assicurazione per annullamento viaggio e integrazione spese mediche
- Ingressi a musei e siti archeologici
- Gli extra a carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato nella voce "Le quote comprendono".